Oberdan Biagioni torna al 4-3-3 con Cocimano nelle vesti di falso nueve e, a Portici, rinforza la linea mediana del Messina con Selvaggio e Amadio (’99) a far compagnia all’inamovibile Loris Traditi. Si accomodano inizialmente in panchina Bossa e Marzullo, mentre le frecce Arcidiacono e Catalano completano il trio d’attacco. Tra i pali la scelta ricade ancora su Meo (2000) e in difesa giocano gli stessi uomini scesi in campo domenica scorsa contro il Città di Messina: a destra c’è Biondi (’99), in mezzo Zappalà e Ferrante, a sinistra Aldrovandi (’99). Panchina per Lourencon e Barbera.

La cronaca
Primo tempo
: Si parte. Messina con la consueta divisa biancoscudata, Portici in completo azzurrostellato. Qualche problema nella diretta video proposta da Repubblica Tv e LND e al 7' i padroni di casa sbloccano il punteggio con Improta che in girata supera Meo e realizza l'1-0 interrompendo un digiugno personale che durava da due mesi. Al 14' si fa vedre il Messina con un'azione di rimessa chiusa da un pretenzioso tiro da posizione defilata di Catalano che non crea problemi a Marone. I biancoscudati faticano a imbastire un'azione offensiva degna di nota e i padroni di casa iniziano già a far scorrere il cronometro dei tempi morti della gara. Appare in palla Amadio, autore di due buoni break a centrocampo: da uno di questi è scattato il primo cartellino giallo della gara, mostrato a Sgambati. Al 29', improvviso, arriva il pareggio del Messina: lancio di Catalano per Arcidiacono, avventurosa uscita di Marone che rinvia addosso a Sgambati e la palla diventa buona per Selvaggio che a porta vuota insacca il diagonale dell'1-1. Più equilibrata adesso la partita, il Messina ha trovato le giuste contromosse e adesso si rende più pericolosa con i dialoghi stretti tra gli sguscianti uomini d'attacco. Al 39' Cocimano si guadagna una buona punizione dai 25 metri e calcia, la palla passa in mezzo alla barriera, ma Marone è attento, si distende e devia. Passano appena tre minuti, Amadio non controlla un pallone in mezzo al campo e dà il via al contropiede del Portici: Onda lavora palla sulla destra, si accentra, vede l'inserimento sul filo del fuorigioco di Improta e lo metto a tu per tu con Meo: il 9 di casa non può sbagliare e sigla la propria doppietta personale. Non demorde il Messina e ritrova il pareggio nel corso del secondo minuto di recupero: sponda di Cocimano per Catalano e sventagliata spettacolare per Arcidiacono che taglia la strada a Boussaada, si presenta davanti a Marone e non sbaglia con il piattone rasoterra. Nono centro stagionale per il capitano e il primo tempo va in archivio con un divertente 2-2.

Secondo tempo: Si riparte senza sostituzioni (nel primo tempo fuori Atteo dentro Imbimbo nel Portici) e padroni di casa pericolosi dopo due minuti, ma Traditi è attento e chiude in corner dopo un buon movimento in area di D'Angelo. Proprio allo scoccare del 53', Catalano tenta la magia su punizione da posizione defilata, ma la sua beffarda traiettoria, dopo aver lasciato di sasso Marone, si spegne poco oltre il palo. Portici pericoloso al 56': corner di Onda, stacco perentorio di Di Prisco sul primo palo e palla di pochissimo alta. Risponde il Messina con uno spunto in area di Arcidiacono, ma il tiro è debole e Marone blocca a terra. Si accende la gara, nel Messina c'è Bossa per Amadio, poi Meo esce alla disperata e salva su Improta e al 66' Arcidiacono riceve una palla in verticale da Traditi, punta Cretella e spara con il sinistro, ma trova la parata di Marone, poi Cocimano non trova il pertugio per battere a rete da dentro l'area piccola. Al 68' scocca il momento di Marzullo: fuori Selvaggio e ritorno al 4-2-3-1. Otto minuti dopo dentro anche Mbaye Ba per Ferrante, non al meglio. Subito dopo il cambio, al 77', chance per il Portici con un rasoterra da dentro l'area di Marzano che Meo respinge a terra con un intervento reattivo. I padroni di casa sembrano avere più benzina nelle gambe, Biagioni rinforza il centrocampo con Pirrone per Cocimano e all'87' Marzullo lavora un rilancio dalle retrovie, aggira Cretella, ma si spegne sul più bello e calcia in bocca a Marone. Clamorosa occasione sciupata dall'italo-tedesco. Vengono concessi quattro minuti di recupero, il Messina non riesce a tenere palla e proprio al 94' Nappo spedisce di poco a lato un cross di Marzano. Finisce 2-2, un pareggio che alimenta la striscia positiva di Zappalà e compagni, ma che spegne ogni ulteriore sogno playoff pur tenendo a debita distanza la zona playout.

Portici-Messina 2-2
Marcatori
: 7' pt  e 42' pt Improta, 29' pt Selvaggio (M), 47' pt Arcidiacono (M)

Portici: Marone, Boussaada, Panico (36' st Salimbè), Nappo, Sgambati, Cretella, Atteo (30' pt Imbimbo), Di Prisco (22' st Marzano), Improta, Onda, D’Angelo (5' st Carrafiello). A disposizione: Antico, Accardo, Romano, Scala, Coratella. Allenatore: Mauro Chianese.

Messina: Meo, Biondi, Aldrovandi, Traditi, Zappalà, Ferrante (31' st Mbaye Ba), Arcidiacono, Selvaggio (23' st Marzullo), Amadio (13' st Bossa), Cocimano (40' st Pirrone), Catalano. A disposizione: Lourencon, Sambinha, Tedesco, Janse, Barbera. Allenatore: Oberdan Biagioni (squalificato).

Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo
Assistenti: Marco Civillini ed Edoardo Salvatori di Tivoli

Ammoniti: Sgambati (P), Zappalà (M), Onda (P), Boussaada (P), Catalano (M), Pirrone (M)

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 24 marzo 2019 alle 14:21
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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