Match fondamentale per le sorti del campionato quello del "Tupparello" di Acireale, dove l'Acr Messina trova un avversario molto carico sia per la sfida percepita come un derby dalla tifoseria granata che per la possibilità degli uomini di Pippetto Romano di avvicinarsi alla zona play off. Biagioni non può disporre dello squalificato Biondi e preferisce tenere in panchina Marzullo, ancora a riposo dopo l'infortunio subito nella gara contro la Cittanovese. Al momento del fischio di inizio, arriva il comunicato del presidente Pietro Sciotto, che annuncia il suo addio alla guida dell'Acr. 

CRONACA

PRIMO TEMPO

Inizia la gara con le due squadre che si affrontano in un sostanziale equilibrio, senza nessuna occasione degna di nota. Prevalenza territoriale dei granata, ma gli uomini di Biagioni sembrano tenere bene il campo. Prima occasione per il Messina al 13', con un cross di Catalano, deviato sotto misura da Arcidiacono, ma Campanaro devia sul fondo. Rispondono al 15' i padroni di casa, ma Ferrante libera la propria area sul tiro di Madonia, anticipando Manfrè. Pressione sterile degli uomini di Romano e biancoscudati attenti a non subire troppo, tentando sortite in avanti, con Arcidiacono e Cocimano molto attivi, alternandosi nella posizione di centravanti. Prima ammonizione dell'incontro ai danni di Dascoli al 27' per un fallo su Madonia, protagonista di uno dei suoi proverbiali cambi di marcia improvvisi. Calcio di punizione battuto dall'ex biancoscudato e tocco vincente da parte di Manfrellotti, che batte Jairo con la difesa immobile. Reazione confusa del Messina, che fa correre i brividi sulla schiena al portiere Biondi con un cross dalla bandierina di Catalano, che attraversa tutto lo specchio della porta acese, ma nessuno trova la deviazione vincente. Arcidiacono si innervosisce dopo l'ennesimo pallone perso a centrocampo e becca una ammonizione al 38' per intervento pericoloso su Mazzone. Savanarola è ancora pericolosissimo al 39' su azione susseguente a corner, colpisce di testa, stavolta Jairo respinge e la difesa messinese si salva con affanno. Iniziativa estemporanea di Cocimano al 44' su lancio lungo di Jairo, ma la difesa granata chiude. Nessuna emozione fino al duplice fischio del signor Croce e Messina sotto di un gol per la solita dormita generale della difesa su calcio da fermo e un clamoroso errore di Jairo, capace solo di accompagnare il pallone dietro la linea della propria porta.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e gli uomini di Biagioni costringono Iannò al fallo su Barbera e l'arbitro a comminare il primo giallo acese proprio al difensore granata con la maglia numero 2. Clamorosa occasione per il pareggio al 5' con Barbera, ben innescato da Arcidiacono, che arriva sul fondo e crossa, ma Cocimano, di testa, spara addosso a Biondi. Ancora Catalano si libera in area, ma la botta viene respinta dalla difesa. Al 10' entra Marzullo per Traditi, con Catalano che torna sulla linea di centrocampo. Assurdo errore di Arcidiacono al 13', su un cross da destra, con la palla che sfila fino al palo opposto, dove il numero 7 in maglia biancoscudata colpisce il legno da mezzo metro, con il portiere battuto. Fase molto nervosa del match, con diversi scontri in mezzo al campo, anche se l'arbitro non prende provvedimenti. Ancora Messina ad un passo dal pareggio, con un'altra azione sull'asse Arcidiacono-Barbera, palla al centro, e prima Marzullo, poi Cocimano non riescono a battere a rete. Cambio Acireale con Sidibe al posto di Manfrè. Acireale pericolosissimo al 25' con una iniziativa di Savanarola che arriva sul fondo e crossa per Manfrellotti, ma la conclusione dell'ariete granata viene deviata da Zappalà sul fondo. Dal corner, ancora occasione per Aprile, ma la palla si perde fuori. Messina che prova a costruire azioni di attacco, ma Amadio è troppo impreciso, Bossa non prende in mano le redini del gioco, e non si riesce a sfondare. Al 31', esce Madonia ed entra Raucci. La squadra di Biagioni mette tanto impegno, ma pochissimo costrutto. Al 38' Biagioni sostituisce Bossa con Tedesco. Manovra lenta e prevedibile dei biancoscudati, che sbagliano sistematicamente l'ultimo passaggio, consentendo agli acesi di controllare la situazione. Quasi al 90' esce dal campo anche il capitano acese Savanarola, lasciando il posto a Sanna. C'è spazio anche per Carini al posto di Dascoli in un disperato tentativo di Biagioni per trovare il guizzo decisivo. L'emblema del momento biancoscudato sta tutto nell'ultima azione del match, con Barbera che, invece di lanciare lungo per l'ultimo assalto, perde palla a centrocampo e lancia la ripartenza granata,  Sanna fa scorrere sul fondo e l'arbitro chiude la gara. Perde il Messina, pagando la disattenzione fatale di Jairo al 28' e non bastano 20 minuti della ripresa in cui gli uomini di Biagioni sbagliano l'impossibile e portano a casa l'ennesima sconfitta, condannandosi ai quasi certi play out, anche se adesso il futuro del calcio messinese passerà da altre società o dirigenze. Festeggiano i tifosi granata per una vittoria nel match da loro più sentito.

TABELLINO

Marcatore: 28'pt Manfrellotti

ACIREALE: Biondi, Iannò, Talotta, Aprile, Gambuzza, Campanaro, Savanarola (dal 44'st Sanna), Mazzone, Manfrellotti, Madonia (dal 31' st Raucci), Manfrè (dal 18' st Sidibe). In panchina: Amella, Di Pasquale, Russo, Lentini, Leotta, Dadone. Allenatore: Giuseppe Romano

MESSINA: Jairo; Dascoli (dal 43'st Carini), Zappalà, Ferrante, Barbera; Traditi (dal 10'st Marzullo), Bossa (dal 38'st Tedesco), Amadio; Catalano, Arcidiacono, Cocimano. In panchina: Meo, Janse, Sambinha, Mancuso, Ba, Selvaggio. Allenatore: Oberdan Biagioni

Arbitro: Francesco Croce di Novara

Assistenti: Gennaro Romeo di Napoli e Marco L. Pavone di Sesto San Giovanni

Ammoniti: 27'pt Dascoli (M), 38' pt Arcidiacono (M), 2' st Iannò (A), 18' st Zappalà (M), al 32' st Amadio (M)

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 15:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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