È Pasquale Leonardo, responsabile dell'area tecnica del Messina, il primo a parlare durante la conferenza stampa del San Filippo precedente a Foggia-Messina in cui la squadra giallorossa presenta alla stampa i tre nuovi acquisti Sanseverino, Da Silva e Anastasi: "Il mercato tutto sommato è andato bene, specie per le uscite che ci fanno diminuire il budget e danno tranquillità al mister negli allenamenti". Il breve intervento del dirigente è seguito da quello di Cristiano Lucarelli: "Sono tre giocatori che ho scelto per le loro precise caratteristiche che ci consentiranno di aumentare la scelta e migliorare la qualità; mettiamo quel qualcosa in più per raggiungere l'obiettivo grazie a loro".

Nel dettaglio: "Anastasi l'ho già avuto a Pistoia, è il classico centravanti bravo anche spalle alle porta. Sono convinto che abbia la caratteristiche giuste per noi, è stata una scelta meticolosa; sapevamo di non avere grosse disponibilità e abbiamo cercato di ottimizzare al massimo. Sanseverino ha vinto due campionati di C e quest'anno le ha giocate tutte da titolare col Pisa in Serie B. Quando abbiamo capito che potesse venire ci abbiamo lavorato fortemente, lui si è messo subito a disposizione e ha mantenuto la parola di venire solo qui qualora fosse andato via da Pisa. Da Silva - conclude il mister giallorosso - l'ho voluto io nell'affare Pozzebon: ha gamba e qualità e possiamo essere più propositivi nella manovra da metà campi con lui e Sanseverino". In generale Lucarelli si dice "felice del mercato che abbiamo fatto; l'inizio è stato difficile, le prospettive erano quelle di smaltire il più possibile e ora abbiamo quanti più calciatori utili al nostro obiettivo. Ringrazio Pasquale che è stato al mio fianco e sono molto soddisfatto. Ora il campo dirà se abbiamo operato nella maniera giusta".

Il microfono passa quindi ai nuovi acquisti, partendo da Valerio Anastasi, che ha scelto il numero 9: "Ero arrivato nello scetticismo più totale perché a Catania si aspettavano altri nomi, poi mi sono fatto male e la stagione ha preso una piega diversa. Rispetto a com'ero a luglio ora sto molto meglio; quando il mister mi ha chiesto di venire non ci ho pensato due volte perché lo conosco e so cosa vuole. Non voglio dare colpe ad altri sulla prima parte di stagione - specifica -, voltiamo pagina e guardiamo avanti". Il secondo a parlare è Giulio Sanseverino, nuovo numero 4 biancoscudato: "Bisogna affermarsi ogni anno, scendere di categoria non è un passo indietro nella mia carriera perché mister e direttore mi hanno fatto sentite importante e questa è una grande piazza. In questa categoria, come in B, c'è poca differenza tra le squadre e grande equilibrio: bisogna mettere in campo tutto, soprattutto la voglia di non farsi battere mai. A Pisa c'è una situazione molto simile sia sul piano societario che nei mister, due grandi campioni che ti lasciano grande voglia di far bene e ti danno emotività e carica". L'ultimo a prendere la parola è Gladestony Da Silva, che indosserà la maglia numero 21: "Ho iniziato al meglio, le prime partite sono andate benissimo, poi non sono andato tanto bene e il mister ha parlato con me perché gli serviva maggiore esperienza, mentre io ero alla prima avventura in Lega Pro. Ho aspettato, ma quando c'è stata l'opportunità di venite a Messina ho parlato con Lucarelli e mi sono convinto a venire qui perché ho notato che conosce la categoria e i calciatori".

Ancora Lucarelli, a margine: "Ho vissuto in prima persona le difficoltà di questo mercato e non posso chiedere di più, ma siamo vigili anche sul mercato degli svincolati. La ciliegina sarebbe stata il vice Anastasi: vedremo, ma siamo soddisfatti così". Su Musacci e Milinkovic: "Mili arriva stasera a Catania, il calciomercato lascia qualche strascico e posso anche capire la delusione per un mancato trasferimento. Credo però che i calciatori siano aziende di sé stessi, guardano al loro orticello e da qui a fine campionato non faranno mancare il massimo apporto, perché sarebbero i primi a perderci. Per me Milinkovic non è mai stato sul mercato ed ero stato chiaro col procuratore e con Beppe Colucci del Foggia che mi aveva dato la sua parola che non l'avrebbe trattato, poi non so cosa sia successo. Ci tengo a precisare - conclude - che non ho mai chiesto Sarno, non lo accetto".

Chiude la parte sul calciomercato Pasquale Leonardo: "Non ha nessun valore quello che è successo a Milano. Alcune situazioni sono state alterate ad arte da altri, come quelle di Musacci e Milinkovic. C'è stata sicuramente un po' di confusione, ma non ufficialmente perché noi abbiamo lavorato da qui con i nostri segretari Raffa e Minutoli, che ringrazio".

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 02 febbraio 2017 alle 18:41
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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