Trova il bicchiere mezzo pieno, nonostante la disfatta interna contro l'Acireale, Pietro Infantino, allenatore di un Messina alla terza sconfitta per 3-0 (la seconda interna) in cinque gare di campionato. Nel ko contro i granata, secondo il tecnico biancoscudato, "la squadra non si è espressa male, ma in cinque minuti abbiamo buttato via il risultato dopo che abbiamo provato a giocare a palla a terra". Merito dell'Acireale, quindi, che "è stato bravo a trovarci aperti. Non avrei mai pensato di perdere questa partita, stavamo bene e non c'erano alibi che tenessero. Gli episodi ci hanno girato contro: nel primo tempo abbiamo creato due nitide palle gol e nella ripresa, dopo il rigore sbagliato da Arcidiacono, solo un salvataggio sulla linea ci ha impedito di trovare il vantaggio. L'espulsione di Genevier ha cambiato tutto, loro sono stati più reattivi e segnato subito lo 0-1 mentre noi ci stavamo rimettendo a posto dopo la sostituzione".

La situazione non è facile, e il trainer lo sa bene: "Purtroppo i risultati sono pessimi, io sto 24 ore al giorno al San Filippo; adesso accetto tutte le decisioni del presidente, anche se non condividerei una decisione negativa nei miei confronti. Ora sono qui, ci metto la faccia come ho sempre fatto nella mia carriera ed è importante essere con la coscienza a posto".

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 14 ottobre 2018 alle 18:04
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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