Sul campo della Casertana non è arrivata la vittoria, ma Cristiano Lucarelli può tornare a Messina soddisfatto per aver interrotto con lo 0-0 la striscia di 6 sconfitte consecutive lontano dal San Filippo: “È arrivato un punto importante - spiega in conferenza stampa - considerato che ci giocheremo la salvezza fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata di campionato e anche in previsione della probabile penalizzazione che arriverà. Certo, questa non passerà come la partita più bella degli ultimi tempi e noi dobbiamo cercare di essere più convinti nei tiri in porta e, in generale, nelle gare esterne”.

Due squadre schierate col rombo a centrocampo che hanno fatto tanta densità e permesso poco sviluppo del gioco: “Giocavamo a specchio - continua il mister - in mezzo c’era molto traffico e non era facile uscire. Sapevo che era una partita molto tattica, anche perché le squadre dal punto di vista difensivo davano le proprie garanzie. Ci sono comunque dei dati positivi, non subiamo gol da due partite e quando siamo rimasti in dieci ho fatto un salto di gioia, perché siamo potuti andare in copertura e limitare ancora di più la Casertana. Temevo questa partita, abbiamo scelto di andarli a prendere alti per limitarne il palleggio e alla fine ci sta bene il risultato”.

Consueto, in chiusura, il passaggio sul cambio societario che ha ridato serenità all’intero ambiente messinese: “Quando si attraversano momenti come i nostri - afferma Lucarelli - i legami con la squadra si rafforzano e mi sembrava giusto stare al fianco dei giocatori. La nostra unione ci ha permesso di essere ancora in lotta e per questo mi sono schierato accanto a loro. Abbiamo ritrovato una serenità che sembrerebbe normale, ma vi posso assicurare che abbiamo vissuto momenti drammatici: c’era una mancanza totale di notizie, di punti di riferimento e sono dovuto andare fuori dalle mie competenze. Sono molto più contento e sereno ora che devo lavorare solo sul campo, ma in quel momento non potevo tirarmi indietro”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 17:42 / Fonte: Serena Li Calzi
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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