Settimana ufficialmente interlocutoria nelle segrete stanze dell’Acr Messina, ma lo staff dirigenziale ereditato dal Camaro ha lavorato intensamente, in silenzio e sotto traccia. Non può più sbagliare la società biancoscudata dopo i due anni costellati di errori della gestione accentratrice del gruppo Sciotto e, allora, niente annunci mirabolanti, ma solo mosse ponderate che, al momento giusto, daranno i responsi sperati.

Tanto, come ormai ribadito a più riprese, passa dalla scelta dell’uomo che prenderà il posto di Fabrizio Ferrigno in qualità di direttore sportivo: Antonio Obbedio ha preso il largo nello sprint con Antonello Laneri. Due profili di spessore, legati a due realtà, Lucchese e Siracusa, che non saranno ai nastri di partenza della prossima Serie C. Pasquale Rando approfondirà i colloqui nelle prossime ore e, contestualmente all’annuncio del ds, saranno sciolti i nodi legati al nome del nuovo allenatore.

Tutto, quindi, procede secondo la tabella di marcia stabilita dal nuovo management, che mantiene una certa tranquillità sul proprio operato, anche perché la prima uscita ufficiale dell’Acr dovrebbe coincidere con il secondo turno di Coppa Italia. Da finalista, il Messina salterebbe turno preliminare e primo turno, come accaduto lo scorso anno al San Donato Tavernelle, e scenderebbe in campo solo nella seconda settimana di settembre.

Nella propria corsa a fari spenti, infine, la società ha saldato le pendenze con il Comune per l’uso del San Filippo. Un passaggio dovuto, ma che, unito all’incontro chiarificatore con la Fontalba di qualche giorno fa, segna un altro evidente cambio di rotta fondamentale in vista della stagione che verrà.

La stessa Amministrazione comunale, su esplicita richiesta del sindaco De Luca e su convocazione dell’assessore Scattareggia, incontrerà lunedì mattina alle 8,30 a Palazzo Zanca Antonio D’Arrigo e Rocco Arena, in rappresentanza di Acr ed Fc Messina, e i consiglieri comunali Salvatore Serra, Massimo Rizzo, Giovanni Caruso e Giandomenico La Fauci. Sul tavolo le questioni legate all’utilizzo degli impianti cittadini, mentre appare ormai impossibile qualunque discorso relativo a una possibile unità di intenti tra i due sodalizi, considerato che entrambi procedono spediti all’organizzazione dei rispettivi progetti.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 23 giugno 2019 alle 13:47
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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