In attesa dell'incontro in programma domani mattina con il sindaco Cateno De Luca, il presidente del Messina Pietro Sciotto sta muovendo i primi passi a meno di una settimana dalla scadenza per l'iscrizione al campionato nazionale di Serie D.

Negli ultimi giorni, infatti, si sono notevolmente intensificati i contatti tra il massimo esponente del club siciliano e Carmelo Rappoccio, ex dirigente di Hinterreggio e Palmese, che in riva allo stretto ricoprirà il ruolo di direttore sportivo. Un feeling nato già lo scorso anno, quello tra Sciotto e Rappoccio, con quest'ultimo presente sia durante il ritiro pre-campionato in Sila, che sugli spalti in occasione di diverse gare del Messina in Calabria e non solo.

Con Rappoccio, il primo candidato alla panchina del Messina, e di conseguenza alla successione del tecnico Giacomo Modica, è un nome che nell'ambiente peloritano per certi versi nessuno si aspettava: l'ex capitano della Reggina Ciccio Cozza, ormai ad un passo dal team biancoscudato. Sulla sponda calabrese, infatti, danno per concluso il trasferimento, tanto che Cozza nelle scorse ore sarebbe già stato a Messina per verificare la possibilità di sposare il progetto del club peloritano. 

Classe 1974, Cozza è reduce da un'esperienza alla guida del Taranto, in Serie D, durata meno di un mese (una vittoria e due sconfitte), mentre nella stagione precedente aveva vinto il massimo torneo dilettantistico con la Sicula Leonzio. In passato ha guidato anche il Catanzaro, conquistando una promozione in Serie C dalla Seconda Divisione, il Pisa (dove fu esonerato), e la Reggina, centrando i play-off in Serie D e perdendo contro la Cavese.

A ricoprire il doppio incarico di segretario e direttore generale sarà l'esperto Massimo Bandiera, con un'esperienza ventennale nel mondo del calcio con Viareggio, Reggina, Hinterreggio, Cosenza e Siracusa. Il nuovo team manager, invece, sarà Gianfranco Laganà, ex allenatore del Città di Messina e della Nuova Gioiese.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 08 luglio 2018 alle 12:15
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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