Manuel David Milinkovic ha messo il sigillo sulla vittoria del Messina sul Taranto con un pregevole pallonetto al 90’, coronando una buona prestazione personale (al netto di qualche spreco di troppo) e un grandissimo pomeriggio per l’intera squadra: “È stata una grande prova di gruppo - spiega - abbiamo fatto bene già dai primi minuti ed è stata una partita bella da vedere anche per la gente. Questo modulo ci permette di creare di più e con Anastasi mi trovo benissimo, perché riesco ad attaccare bene lo spazio sulle sue spizzate e questa cosa mi piace tanto. Ripeto, buona prestazione, buon atteggiamento e tre gol in uno scontro diretto: non potevamo fare di meglio”.

Esultanza con il bacio alla maglia e la voglia di scacciare via qualche fantasma che aleggiava ancora dopo gli errori nella sfida con il Catania: “Avevo sprecato prima calciando male - dice Milinkovic - ma ho creduto fino alla fine nel gol, anche per rispondere alle critiche prese dopo la gara con il Catania. Sono contento perché do sempre il 200% per la squadra e l’anima per la maglia che indosso. Portiamo a casa una vittoria che ci dà ancora maggiore fiducia nel futuro, perché ci possiamo salvare tranquillamente con questo atteggiamento anche se servono delle vittorie fuori casa”.

Manuel Mancini, invece, agendo da play basso al posto dello squalificato Musacci ha arretrato il suo raggio d’azione, fornendo una prestazione fatta anche di grande sacrificio: “Non è che quando gioco da trequartista non mi sacrifico - dice con un sorriso - ma sono contento e mi piace giocare lì perché tocco parecchi palloni. Rispetto alla mia precedente esperienza a Messina vedo valori migliori di squadra, ma adesso bisogna azzerare subito questa vittoria e lavorare al massimo in vista della trasferta di Matera”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 18:35
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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