Giacomo Modica dimostra grande serenità in sala stampa dopo il roboante successo del suo Messina sulla Gelbison: "Stiamo davvero mettendo in mostra un bel calcio, attraverso un gruppo che mette in pratica la domenica il lavoro fatto in settimana e c'è grande gioia nel provare situazioni di gioco intriganti, anche se non sempre al 100%, ma ci siamo molto vicini. Il leader di questa squadra è il gioco ed è una considerazione molto importante. Oggi abbiamo rischiato in un paio di occasioni su calcio da fermo e su una giocata in cui è stato bravissimo Meo a chiudere in uscita fuori dall'area, con grande tempismo. Le nostre prestazioni e i numeri che produciamo inducono gli avversari a cercare le contromisure, ma rispettandoci sempre tanto, considerando che noi stiamo migliorando in autostima e come identità di squadra e questo ci dà grande soddisfazione. Questo vantaggio dobbiamo sfruttarlo al massimo, mantenendo sempre alta la tensione e l'attenzione di questo gruppo di giocatori che mi onoro di allenare perchè danno sempre il massimo e mi seguono in tutto".

Modica affronta anche la questione dello scarso pubblico presente sugli spalti del San Filippo: "Evidentemente ci sono tanti fattori che tengono i tifosi lontani, malgrado io conosca bene la passione e l'amore che i messinesi hanno per la loro squadra. Le vicende del recente passato, il fallimento e la partenza ad handicap di questo torneo credo siano stati aspetti che incidono molto sulla scarsa fiducia dell'ambiente, ma adesso questa squadra ha tutto per risultare simpatica e spero che, presto, la città se ne accorga e venga molta più gente allo stadio a seguirci e sostenerci. Ci meritiamo una carezza ed affetto, premiando prima di tutto il lavoro e l'impegno dei ragazzi in campo. Abbiamo margini e potenziale per poterci divertire insieme ed arrivare più in alto possibile in classifica, costruendo nella maniera migliore il futuro prossimo anche dopo la fine di questo campionato. Vorrei contribuire a riportare, al più presto, vicine a questa maglia quelle cinquemila persone che ci seguivano ai tempi in cui ero calciatore. Per fare questo, continueremo a testa bassa a lavorare sul progetto intrapreso insieme da staff tecnico, giocatori e società per migliorare ancora e raggiungere l'obiettivo, attraverso i risultati".

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 04 febbraio 2018 alle 20:35
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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