Il Gela non è in crisi, non la vedo così perché dopo la vittoria con il Troina erano tutti entusiasti. Hanno fatto buoni risultati pareggiando ad Acireale e perdendo una settimana fa a Vibo solo nel finale e dopo una grande partita”. Predica prudenza Giacomo Modica alla vigilia della sfida del Presti contro un Gela che ha vinto una sola volta nelle ultime 9 settimane e che precede i peloritani di un punto: “Vedo una squadra buona - prosegue il mister - con grande blasone e che gioca in un ambiente particolare. Per cui sarà un partita molto insidiosa, contro un avversario che pratica un buon calcio e ha ottenuto risultati: siamo consapevoli di incontrare squadra forte, accreditata all'inizio per vincere il campionato così come le altre che sono lassù”.

Il Messina, dal canto suo, vive un momento di euforia con cinque risultati utili consecutivi e un’armonia di gioco che sta aiutando a mettere sotto qualunque avversario: “Dobbiamo cercare di proporre il nostro gioco - afferma come sempre Modica - e colpire nel momento giusto senza essere spavaldi. Ho paura solo della tanta euforia, che fa bene, ma in eccesso è un rischio: penso, però, che è sempre meglio vivere sognando in grande e non con la tristezza che ti incupisce. Abbiamo acquisito tanta consapevolezza, giochiamo bene e di fronte avremo una buona squadra. Vincerà chi sbaglierà meno e leggerà meglio la gara. Bonanno? I numeri parlano per lui. Grande potenzialità espressa, fa la differenza e va attenzionato, ma è uno degli undici. Ci vuole attenzione tra reparti e concentrazione massima. Il Gela ha una buona squadra, dietro sono strutturati bene e in mezzo hanno qualità. Sarà una partita molto delicata, come lo è stata a Nocera”.

La formazione titolare del Messina non dovrebbe discostarsi da quella scesa in campo sette giorni fa contro la Cittanovese. Conferma, quindi, per Inzoudine e Bossa e un solo piccolo dubbio per Modica: “Devo solo valutare i due dietro per struttura e passo. Diamoutene? Ha grande esperienza, si è calato con umiltà nella nostra realtà e si è proposto bene con squadra. Ci sono tante cose da considerare e bisogna valutare la condizione fisica: se dovesse andar bene ci darebbe grande sostanza perché è un giocatore importante, con qualità alta”.

Il calcio praticato da Modica sta ridando entusiasmo a un ambiente depresso dal pessimo inizio di stagione: “Messina può dare tanto - continua - siamo insieme da tre mesi e questo è il periodo giusto per costruire. Siamo partiti ad handicap, ci penalizza molto, ma ci dà anche forza interiore: siamo organizzati, abbiamo uomini importanti e in questa rincorsa non si deve lasciare nulla al caso. Ci sono ancora 14 gare e 42 punti a disposizione, per cui bisogna gestire la situazione e il momento al di là di episodi e singole gare. Se gli altri non si fermano per noi resta difficile, ma dobbiamo correre sempre e sperare in passi falsi altrui. Siamo in crescita, abbiamo ampi margini di miglioramento e giochiamo con allegria, gioia e dedizione”.

Ultima osservazione è rivolta ai tifosi: “Ringrazio quelli che partiranno, sono fedeli dall'inizio, hanno grande affetto per me e dimostrano attaccamento e passione. Mi disturba che siano in pochi, ma lo zoccolo duro è da premiare e attenzionare. Ora sta a noi riportare entusiasmo, ce la mettiamo tutta con il bel gioco e i punti e penso che fino a ora siamo sulla strada buona. Ora la parte importante deve essere il loro desiderio di riavvicinarsi”.

L'elenco dei convocati:
Portieri: Meo (2000), Prisco (’97), Rinaldi (’98)
Difensori: Barbera (2001), Bruno, Bucca (’98), Cassaro, Cozzolino (‘98), Inzoudine, Manetta
Centrocampisti: Balsamà (2000), Bossa (‘98), Iudicelli (’99), Lavrendi, Lia (’97)
Attaccanti: Mascari ('99), Ragosta, Rosafio, Stranges (’99), Yeboah

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 27 gennaio 2018 alle 13:15
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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