Salvezza sempre più vicina per il Messina che, con il successo sulla Palmese, si porta a +5 sulla zona play-out. Un vantaggio che potrebbe aumentare se il giudice sportivo dovesse accogliere il ricorso per la gara contro il Città di Messina, ma il difensore Giuseppe Zappalà preferisce non considerarlo: “Ci dobbiamo salvare sul campo, ma i due punti possono essere una marcia in più. A fine anno non vogliamo dire che ci siamo salvati per quei due punti, ma dobbiamo chiudere la stagione con la salvezza matematica sul campo. Ora dobbiamo pensare al Real Giulianova, abbiamo due giorni per prepararla, poi andremo avanti di partita in partita”.

Quella con la Palmese, però, è stata importante per la classifica ma anche per i due marcatori, proprio Zappalà, al primo gol in maglia giallorossa, e Cocimano: “Finalmente è arrivato il primo gol ed è un motivo di vanto e orgoglio. Lo dedico a mia figlia, che è nata da un mese e mezzo, e a mia moglie. Cocimano? Sfido chiunque a passare quello che ha vissuto lui e non esultare in quel modo, è il minimo. È un grande uomo, lo ha dimostrato dentro e fuori dal campo, ha una famiglia invidiabile e sono riusciti a superare un momento di difficoltà grazie all’unione. Un gesto da elogiare, per me l’ammonizione che lascia il tempo che trova”.

Gara da archiviare subito perché il Messina tornerà in campo già mercoledì per la Coppa Italia. Una semifinale storica: “Giochiamo per vincere e l’apporto del pubblico è fondamentale. Noi viviamo per questo, vogliamo sentire Messina e dal cambio di marcia abbiamo dato il massimo nonostante le difficoltà. Eravamo la peggiore difesa e terzultimi – ha ricordato Zappalà - ora siamo fuori dai play-out. Questi risultati sono anche per avvicinare il pubblico”.

Soddisfatto anche il compagno di reparto, Simy Mbaye Ba, autore di una buona prestazione: “In questo periodo stiamo lavorando tanto e vincere era l’unica cosa che contava. Sappiamo che tutte le partite saranno così, daremo sempre il massimo gara dopo gara e la classifica la guarderemo solo alla fine”.
Infine, anche per il difensore senegalese il gol e l’esultanza di Cocimano sono stati un momento particolare: “Ci ha colpito molto. Lui e la sua famiglia hanno passato periodo difficile, sappiamo cosa vuol dire quell’abbraccio e gli siamo vicini”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 31 marzo 2019 alle 18:16
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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