Il Messina fa suo l'incontro salvezza con l'Igea Virtus con un netto 3-0, anche se "è vero, ma è brutto dire che il Messina, con tutto il rispetto, gioca uno scontro diretto con l'Igea Virtus, con tutto il rispetto - afferma nel post partita Pietro Arcidiacono -. Ci abbiamo messo comunque quella voglia in più e abbiamo vinto meritatamente". Voglia in più che forse arriva anche da quanto successo in Coppa Italia, con la vittoria ai danni del Picerno: "Mercoledì forse è scattata una scintilla, ci ha fatto bene anche all'umore, era fondamentale vincere oggi. Ci troviamo giù, ma non dobbiamo guardare la classifica; oggi abbiamo fatto la partita su noi stessi e l'abbiamo anche chiusa, come invece non avevamo fatto in altre occasioni. Quella zona non fa per noi, non fa per la città".

Il 3-0 presenta una novità importante, perché i primi due gol non sono firmati da Biccio, trascinatore a suon di gol fino al momento: "I compagni hanno fatto bene, sia Catalano che Tedesco anche se non ha segnato, io ho sempre fatto e farò sempre l'Arcidiacono grazie a loro. Oggi senza Fabio Bossa e la sua palla nel corridoio non segnavo ad esempio, è grazie ai miei compagni che posso fare l'Arcidiacono". Parole da leader, ruolo che tocca indiscutibilmente a lui e a Genevier: "La società ha avuto fiducia in noi, stiamo ricambiando".

Ultime battute sulla situazione tifosi, con il Franco Scoglio oggi più deserto del solito: "Vengo da un quartiere dove è nato il tifo catanese, mi piange il cuore a vedere poca gente anche se quel poco di persone che c'era mi ha dato la carica. Sta a noi tirarci fuori da questa situazione, a Cosenza a inizio stagione quando ero lì andavano in 7-800 persone allo stadio e ne abbiamo portati nei mesi 8000, tocca a noi farlo pure qua".

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 13 gennaio 2019 alle 17:50
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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