Dopo aver ufficializzato l’innesto di Alessio Cristiani, il direttore sportivo del Messina Antonio Obbedio punta a rinforzare la difesa e il nome caldo sul suo taccuino è quello di Francesco Bruno, elemento di sicuro affidamento che ha già indossato la maglia biancoscudata, vestendo persino la fascia da capitano nel primo anno della gestione Sciotto.

Nato come terzino destro di grande gamba, Bruno a Messina si è ritagliato uno spazio importante da difensore centrale e, sotto la sapiente guida di Giacomo Modica, ha confermato le proprie duttili qualità anche nell’ultima stagione in Serie C alla Cavese, con cui ha collezionato 26 presenze.

Nella serata di ieri, Bruno ha rescisso il contratto che lo legava al Nardò, club nel quale si era accasato pochi giorni fa. Dura la replica del presidente pugliese Salvatore Donadei: "Il calciatore ha affermato di non trovarsi a proprio agio - spiega - mentre quattro giorni fa era entusiasta della scelta fatta. Certe condotte assumono i contorni di capricci e bizzarrie e nulla hanno a che fare con l'immagine di questa società".

Nella scelta di Bruno di lasciare Nardò ha pesato fortemente la volontà di tornare a Messina, club nel quale ha già militato nel primo anno della presidenza Sciotto, indossando anche la fascia da capitano.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 04 settembre 2019 alle 09:05
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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