Un lampo di Nardini al 28' consente al Messina di superare 1-0 la Juve Stabia e salire a quota 24 in classifica. Una vittoria tutto cuore, frutto della dedizione alla causa di mister Lucarelli che in settimana ha caricato la squadra, isolandola da una situazione societaria paradossale. Proprio il presidente Stracuzzi è stato contestatissimo dalla Curva per tutta la durata della partita.

Lucarelli opta per il 4-3-1-2 e impiega dal primo minuto il partente Pozzebon al fianco di Madonia, alle spalle dei quali agisce Mancini. In mezzo al campo c’è Capua con Musacci e Grifoni mentre in difesa, davanti a Berardi, agiscono Palumbo, Rea, Bruno e De Vito. Inizialmente in panchina Nardini e Ferri.

20” e subito un’iniziativa del Messina, Pozzebon cambia campo per Capua tutto solo a destra, diagonale molle che si perde sul fondo. La Juve Stabia colleziona corner (ben quattro nei primi cinque minuti), tutti senza esito, e al 9’ un cross di Grifoni mette i brividi a Danilo Russo che blocca in due tempi. Silenzio totale dal migliaio di tifosi presenti in Curva, rappresentati dallo striscione “Pretendiamo chiarezza o ci avrete lontano”. Una chance per parte al 15’: prima Capua elude il fuorigioco, cavalca in solitudine sulla fascia destra ma sbaglia il cross basso che diventa facile presa di Santacroce. Riparte la controffensiva stabiese chiusa con un destro secco di Izzillo dal limite che Berardi blocca in tuffo. Solo dopo il 20’ si sentono i primi cori, tutti riservati al presidente Stracuzzi “invitato” a lasciare il timone della barca messinese. Al 25’ Lucarelli è costretto a sostituire Capua con Nardini e l’ex Modena ci mette tre minuti a incidere sulla partita mettendo a segno un diagonale dal limite sugli sviluppi di una sponda di Pozzebon messa fuori dalla difesa ospite. Primo gol per Riccardo Nardini con la maglia biancoscudata. Due minuti prima era stato decisivo Berardi, bravo ad allungarsi e a mettere in corner il tiro da fuori di Mastalli. Messina che in contropiede può far malissimo, ma al 33’ Madonia calcia piano di destro da dentro l’area e Danilo Russo blocca facile a terra. Sette minuti dopo serve un gran salvataggio di De Vito, promesso sposo proprio della Juve Stabia, che evita il tocco da due passi di Cutolo. Il primo tempo scorre via senza ulteriori sussulti, ma nel finale il signor Maggioni allontana Lucarelli dopo le proteste del tecnico su una contestata rimessa laterale assegnata erroneamente agli stabiesi.

Ripresa con la Juve Stabia in costante proiezione offensiva, mentre il Messina spreca qualche contropiede di troppo. Il più attivo tra le vespe gialloblù è Aniello Cutolo che al 54’ impegna Berardi con un colpo di testa su cross di Cancellotti, al 69’ manda di poco alto un delicato pallonetto al volo e al 74’ svirgola con il mancino da posizione defilata. Ultimi cambi tra le file del Messina: fuori Madonia, tra i meno positivi, e Mancini dentro Akrapovic e Saitta. Il Messina è stanco e non riparte più e nel momento più difficile del pomeriggio Berardi trasmette sicurezza ai compagni con un paio di uscite decisive e con una gran parata all’86’ su Cutolo. Assalti infruttuosi della Juve Stabia che al 94' vede spegnersi le proprie speranze su un colpo di testa a lato di Ripa. Finisce 1-0, il Messina getta il cuore oltre l'ostacolo e conquista tre punti di vitale importanza.

Messina-Juve Stabia 1-0
Marcatori: 28’ pt Nardini

Messina: Berardi; Palumbo, Rea, Bruno, De Vito; Capua (25’ pt Nardini), Musacci, Grifoni; Mancini (34’ st Saitta); Pozzebon, Madonia (25’ st Akrapovic). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: G. Russo, Mileto, Ricozzi, Bossa, Benfatta, Maniscalchi, Gaetano, Ferri.

Juve Stabia: D. Russo, Cancellotti, Morero, Santacroce, Camigliano (18’ st Marotta); Mastalli (1’ st Rosafio), Capodaglio, Izzillo; Cutolo, Paponi, Lisi (31’ st Ripa). Allenatore: Gaetano Fontana. A disposizione: Sacci, Matute, Liotti, Salvi, Esposito.

Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco
Assistenti: Michele Lombardi di Brescia e Gamal Moktar di Lecco

Ammoniti: Rea (M), Mastalli (JS), Cancellotti (JS)

Corner: 1-8
Recupero: 3’ e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 28 gennaio 2017 alle 16:28
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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