Mentre la squadra arranca e domenica si giocherà grandi chance di entrare nei playoff sul difficilissimo campo di Acireale, il Messina continua a far gola e, sotto traccia, sono numerose le voci che si accostano attorno al sodalizio di proprietà di Pietro Sciotto. L’ultimo, al momento più concreto, è rappresentato dal gruppo Massimino, con in testa Enrico, attuale presidente del Licata e figlio di quel Turi Massimino che fece grande il calcio messinese negli anni ’80, salvo poi vedersi “scippata” la società dalla moglie Maria Leone che guidò il Messina proprio insieme ai quattro figli.

Enrico Massimino effettua sondaggi per l’acquisizione del Messina da due mesi e le parti si sono sentite spesso, tanto che nelle ultime ore si sono anche intensificati i contatti con gli Sciotto e l’incontro, in attesa di una conferma, potrebbe tenersi entro e non oltre la fine della settimana. Trattativa, comunque, tutt’altro che facile da definire.

Sul campo, il Messina domenica sarà di scena al Tupparello di Acireale senza il sostegno dei propri tifosi per la seconda trasferta consecutiva. La prefettura di Catania, infatti, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Messina. All’andata, invece, tifosi acesi presenti al Franco Scoglio per la gara vinta sul campo dai granata e ribaltata dalla Giustizia Sportiva per la posizione irregolare di Cannino. Episodio che ha scaldato ulteriormente gli animi dell’ambiente acese e ostacolo in più per un Messina che non ha alternativa alla vittoria. Una sconfitta al Tupparello, infatti, allontanerebbe forse definitivamente l’opportunità di agganciare i playoff.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 09 gennaio 2020 alle 16:14
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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