Dieci minuti iniziali devastanti e il Messina mette in cassaforte la sfida con il Taranto. Aprono i conti Anastasi e Foresta con due autentici gioielli, poi un palo dello stesso furetto calabrese, qualche occasione sprecata di troppo e nel finale, dopo il gol in rovesciata di Emmausso che mette un po' di paura, Milinkovic chiude il tabellino sul 3-1 con un bel pallonetto. Grande partita del brasiliano Gladestony Da Silva che firma due assist e offre una prestazione al limite della perfezione.

Messina con il rombo di centrocampo e l’undici annunciato alla vigilia: Mancini prende il posto dello squalificato Musacci e arretra in posizione di play basso, mentre Foresta agisce da incursore alle spalle del duo Milinkovic-Anastasi. Gli interni di centrocampo sono Da Silva e Anastasi, mentre in difesa, davanti a Berardi, c’è la conferma per il quartetto composto da Grifoni, Rea, Maccarrone e De Vito. Panchina per il neoacquisto Bencivenga.

Inizio veemente del Messina che passa al primo affondo: è il 3’, Milinkovic fa filtrare per Da Silva, cross basso per Anastasi che di tacco batte Maurantonio e firma il terzo gol stagionale con la maglia biancoscudata. Passano sei minuti e il Messina raddoppia con un micidiale contropiede nato da un recupero di Rea al limite della propria di rigore: palla ancora per Da Silva che trasforma immediatamente l’azione da difensiva in offensiva, vede il taglio di Foresta e lo serve con una perfetta verticalizzazione che il furetto calabrese trasforma in gol con un delicato tocco sotto. Primo gol con il Messina per il ragazzo scuola Crotone e secondo assist di giornata per il brasiliano. Il Taranto, sotto shock, prova solo adesso qualche sortita offensiva e al 12’ Potenza vince un contrasto con Rea e Mancini a destra, riesce a crossare per Magnaghi che controlla in area, si gira e calcia forte ma sopra la traversa. Ancora pugliesi un minuto dopo, Viola taglia per Potenza che prende il tempo a Grifoni, ma manca l’impatto con la sfera e Berardi blocca. Al 18’ Mancini perde palla sulla trequarti, Maiorano innesca Viola che è chiuso sul più bello dal recupero di De Vito. Il Messina ha abbassato i ritmi e in uscita spreca qualche pallone di troppo, imprecisi a cavallo del 20’ Milinkovic da una parte e Som dall’altra. Poco dopo la mezz’ora c’è la prima vera parata di Berardi che salva con un bel colpo di reni sul destro rasoterra di Magnaghi. Gestiscono gli uomini di Lucarelli e al 41’ vanno a un passo dal tris: Da Silva per Grifoni, cross di prima per la girata di Foresta che sbatte sul palo, poi Anastasi è pronto a ribadire in rete ma trova la parata quasi casuale di Maurantonio. Messina in scioltezza e ancora un contropiede di Milinkovic sprecato da Anastasi che cicca la conclusione a rete. Il primo tempo si chiude con i convinti applausi del pubblico di casa.

Il Messina parte forte anche nella ripresa, crea due volte i presupposti del gol con Da Silva al 52' (cross basso che attraversa tutta l'area senza trovare deviazioni) e all'56' con l'ennesimo break sulla trequarti chiuso con una conclusione dal limite deviata in angolo da Stendardo. Il brasiliano è scatenato e al 61' illumina la scena con un lancio preciso per Milinkovic che scatta alle spalle dela difesa, elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Maurantonio, ma calcia addosso al portiere che non deve neanche faticare per evitare la capitolazione. Enorme occasione sciupata dal 10 messinese. Sortita in avanti al 64' del Taranto con Emmausso (in campo da una decina di minuti per Potenza) che manda sul fondo con il destro a giro. Primo cambio per Lucarelli al 68' con Capua che prende il posto di Mancini, già ammonito e apparso stanco negli ultimi minuti. Da Siva si sposta davanti alla difesa e anche qui continua nella sua grande prova, fatta di sostanza e giocate di fino. Alla mezz'ora Foresta lancia Milinkovic con un pregevole esterno destro, ma il franco-serbo anche stavolta non riesce a concludere in porta ed è chiuso dal recupero di Altobello e Stendardo. Emmausso è il più pericoloso nel Taranto e all'81', al termine di un'azione personale, si accentra e dal limite calcia forte, ma di poco a lato. Si copre un po' Lucarelli in questo finale di gara, manda in campo Palumbo per Sanseverino e passa alla difesa a 3. Il Messina spreca ancora la chance del tris con Capua, che messo in porta da Milinkovic, calcia altissimo dal limite dell'area piccola con il mancino. Il Taranto ci prova e accorcia all'87' con una spettacolare rovesciata di Emmausso su torre di Cobelli, anche lui in campo da una manciata di minuti. Lo spavento dura pochissimo per il Messina perché tre minuti dopo, su rilancione di Capua, Milinkovic si mangia in velocità Altobello e con un pallonetto d'esterno batte Maurontonio uscito in netto ritardo. Quarto gol in biancoscudato per l'ex Salernitana e terzo cambio per Lucarelli che manda in campo Bruno per Foresta. Finisce dopo quattro minuti di recupero e il Messina conquista il terzo risultato utile consecutivo che mette un altro piccolo mattoncino nella corsa alla salvezza diretta.

Messina-Taranto 3-1
Marcatori
: 3’ pt Anastasi, 9’ pt Foresta, 42' st Emmausso (T), 45' st Milinkovic

Messina: Berardi; Grifoni, Maccarrone, Rea, De Vito; Da Silva, Mancini (23' st Capua), Sanseverino (37' st Palumbo); Foresta (47' st Bruno); Anastasi, Milinkovic. Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: Russo, Benfatta, Ansalone, Bencivenga, Saitta, Akrapovic, Ciccone, Ferri, Madonia.

Taranto: Maurantonio; De Giorgi (18' st Balzano), Altobello, Stendardo, Som; Maiorano, Guadalupi (35' st Cobelli), Lo Sicco; Potenza (12' st Emmausso), Magnaghi, Viola. Allenatore: Salvatore Ciullo. A disposizione: Contini, Di Nicola, Magri, Nigro, Pirrone, Sampietro, Cecconello.

Arbitro: Daniele Paterna della sezione di Teramo
Assistenti: Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Francesco Alessandro Iovine di Napoli

Ammoniti: Mancini (M), Viola (C), Rea (M), Magnaghi (C)

Corner: 4-2
Recupero: 1’ e 4'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 16:37
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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