LA CRONACA

Lo stadio “Degli Ulivi” porta bene al Messina, che riesce a vincere, finalmente, lontano dal “Franco Scoglio”, mettendo fieno in cascina, preziosissimo in vista dell’ormai prossima penalizzazione. Colpisce Milinkovic proprio nel primo minuto di recupero del primo tempo, e i biancoazzurri padroni di casa non riescono a riequilibrare lo svantaggio per tutta la ripresa, in cui non producono nemmeno una palla gol.

Favarin si affida ad un 3-5-2 che può mutare in 4-3-3 nel corso della gara, con Annoni, Aya e Curcio davanti al portiere Cilli, Onescu, Vasco, Minicucci, Tito a centrocampo e Volpicelli pronto ad affiancare le punte Croce e Cianci.

Lucarelli ricorre al turn over per gli impegni ravvicinati imposti dal calendario e schiera Palumbo, Maccarrone e Bruno da centrali difensivi, fa esordire Bencivenga sulla corsia di destra e mette Foresta, Mancini e Da Silva nella zona nevralgica del campo, mentre De Vito occupa la fascia mancina. Anastasi e Milinkovic sono gli attaccanti deputati a colpire per sfatare il tabù trasferta. Restano in panchina Sanseverino, Musacci e Grifoni, con la possibilità di intervenire con il cambio modulo a seconda delle esigenze dettate dall’andamento della partita.

In avvio, le due squadre si fronteggiano senza farsi troppo del male, con le giocate condizionate dal forte vento che influisce sulle traiettorie dei molti lanci lunghi cui ricorre soprattutto il Messina, presente in campo con buona personalità, pur senza mai rendersi pericoloso.

Dopo appena 9 minuti, Bencivenga è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare, figlio della lunga inattività, e gli subentra Grifoni, costringendo Lucarelli a bruciare subito il primo cambio.

Il primo brivido arriva al 17’ con una iniziativa personale di Volpicelli, che arma il sinistro da distanza siderale ed impegna Berardi alla deviazione in corner.

Ancora Andria in avanti al 23’ con una azione di Minicucci, bravo ad accentrarsi e, giunto al limite, scoccare un sinistro ammortizzato da Palumbo e deviato sul fondo da Berardi, con qualche patema.

Proteste andriesi al 37’ per una trattenuta di Bruno su Cianci in piena area per evitare la deviazione di testa dell’attaccante bianco azzurro su cross di Tito, molto attivo sulla fascia sinistra.

I biancoscudati si affacciano timidamente dalle parti di Cilli al 40’, con un cross di Grifoni che attraversa tutto lo specchio della porta, Anastasi non riesce ad intervenire ed Aya libera dalla parte opposta.

E’ il preludio inconsapevole al gol del vantaggio ospite, nell’unica azione lineare portata avanti dal Messina, con Anastasi che recupera palla a centrocampo, appoggia a Da Silva che serve Foresta, rapidissimo nell’anticipo, De Vito tocca per Milinkovic, giunto in piena velocità, controllo, penetrazione e tiro sporco del franco-serbo con la palla alle spalle di Cilli, al minuto 46.

Nella ripresa Fidelis che preme, ma non punge mentre gli uomini di Lucarelli chiudono gli spazi con buona dedizione, senza rendersi pericolosi, se non negli ultimi 10 minuti.

Bella ripartenza giallorossa all’82’ con Da Silva che caracolla dalla sua metà campo, giunge in prossimità dell’area avversaria ed appoggia in corridoio per Anastasi, ma la conclusione dell’ex attaccante catanese viene parata da Cilli.

Dopo due minuti, De Vito viene servito da Anastasi sulla linea del centrocampo, arriva sul lato corto dell’area e crossa prontamente per Foresta, il cui tiro al volo è frettoloso ed impreciso.

Ancora Da Silva sugli scudi all’84’con una percussione imperiosa, sfida Aya e, appena entrato nei sedici metri andriesi, tocca di sinistro, costringendo Cilli alla deviazione sopra la traversa.

Ultimi minuti frenetici con l’Andria che si affida solo al lancio lungo, ma stavolta i biancoscudati non si distraggono, mettono cuore, polmoni ed attributi fino al triplice fischio del signor Guida, a sancire una vittoria che potrebbe essere fondamentale per gli esiti finali del campionato. 

IL TABELLINO

FIDELIS ANDRIA-MESSINA 0-1

Marcatore: 46’ Milinkovic

Fidelis Andria (3-5-2): Cilli; Annoni, Aya, Curcio, Tito; Onescu, Vasco (dall’80’ Paolillo), Minicucci (dal 64’ Cruz), Volpicelli; Croce(dal 76’ Fall), Cianci. In panchina: Lullo, Pop, Allegrini, Caponero, Paolillo, Ippedico, Imbriola, Spinelli, Bottalico. Allenatore: Giancarlo Favarin

Messina (3-5-2): Berardi; Palumbo, Maccarrone, Bruno; Bencivenga (dal 9’ Grifoni), Foresta (dal 91’ Sanseverino), Mancini (dall’80’ Capua), Da Silva, De Vito; Milinkovic, Anastasi.  In panchina: Russo, Benfatta, Faiello, Ferri, Musacci, Madonia, Ciccone, Akrapovic, Saitta. Allenatore: Cristiano Lucarelli. 

Arbitro: Ilario Guida di Salerno

Assistenti: Arcangelo Vingo di Pisa e Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore

Ammoniti: 42’ Da Silva, 63’ Annoni, 71’ Volpicelli, 76’ Mancini, 94’ Onescu

Corner: 8-3 per la Fidelis Andria

Recupero: primo tempo 3 ’, secondo tempo 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 01 aprile 2017 alle 22:33
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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