Quattro mesi di squalifica per Giacomo Modica, attuale allenatore della Vibonese ed ex Messina, condannato dalla Commissione Disciplinare del Settore tecnico della Figc (che gli ha inflitto anche un’ammenda da 2000€) “per aver dichiarato - come si evince dal Comunicato ufficiale numero 192 – davanti al Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti, ed in successive memorie, di non aver incassato un assegno di 2000 euro da parte della società Acr Messina risultato poi regolarmente incassato ed estinto”.

Modica, come noto, si era rivolto al Collegio arbitrale il 26 settembre 2018 chiedendo il pagamento di 4000€, che dichiarava di non aver ricevuto, da parte dell’Acr Messina. La società degli Sciotto, a sua volta, si era difesa sostenendo di aver già pagato quanto richiesto dall’allenatore (salvo 500€ trattenuti sulla base di un accordo verbale per mancata restituzione dei materiali sportivi), ma non era riuscita a dimostrare l’avvenuto incasso dell’assegno ed era stata condannata a corrispondergli la somma di 2500€. A distanza di tre giorni dalla comunicazione, il 17 dicembre 2018, l’Acr Messina era riuscito a dimostrare che Modica aveva regolarmente incassato l’assegno il 30 aprile 2018, richiedendone, senza ottenerla, la restituzione.

Modica, a quel punto, imputò l’esclusiva responsabilità al proprio legale, producendo una dichiarazione con la quale lo stesso legale si assumeva la responsabilità di quanto richiesto dal Collegio arbitrale. La Commissione disciplinare, però, evidenzia che “dalla dichiarazione del legale si evince soltanto che l’avvocato di Modica si è limitato a riportare il contenuto dei documenti che gli erano stati consegnati dallo Modica; la memoria presentata al Collegio Arbitrale (che contiene la richiesta della somma di 4000€) è sottoscritta anche dal deferito, che pertanto ne ha fatto proprio il contenuto; la posizione del deferito è contraddittoria, in quanto in precedenza lo stesso aveva dichiarato alla Procura federale di essere incorso personalmente in errore; in ogni caso il deferito ha sempre insistito nella pretesa di pagamento, anche dopo che la società gli ha dimostrato il regolare incasso dell’assegno in data 30 aprile 2018”.

Per questi motivi, la Commissione dichiara Giacomo Modica responsabile dell’addebito disciplinare contestato e, di conseguenza, gli infligge la squalifica di 4 mesi, con 2000€ di ammenda.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 15:44
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print