Con il suo passo d’addio da presidente del Messina, Pietro Sciotto scopre le proprie carte e fa gettare la maschera ai tanti che in questi mesi ne hanno chiesto la testa. Chi vuole investire nel pallone cittadino, adesso, non ha più scuse: un indennizzo al proprietario (stimato in circa 200mila euro) e via a un progetto serio e ad ampio respiro che si appoggi, poi, sull’ormai celebre bando internazionale per la gestione degli stadi che l’Amministrazione comunale dovrebbe pubblicare nelle prossime settimane. Istituzioni e imprenditoria non possono più stare con le mani in mano, dimostrando di interessarsi realmente al calcio della nostra città e uscendo per una volta dalla sonnolenza e dall’ignavia che Messina evidenzia in tante sue espressioni.

In questo senso, il consigliere Massimo Rizzo, intervenuto in diretta telefonica alla trasmissione sportiva di Tcf “Contropiede”, svela un importante retroscena e i contatti fitti avuti con il sindaco De Luca che, in settimana, prenderà in mano “l’affare Messina”: “Non è più il momento di gettare la croce addosso a qualcuno - dice Rizzo - ma occorre rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione nell’interesse della società e della città. Ho sentito il sindaco, perché credo che l'amministrazione abbia il dovere civico di scendere in campo perché l'Acr è un patrimonio della città. De Luca mi dato ampia disponibilità e ho chiesto di interessarmi personalmente per trovare una soluzione: è il momento di muoversi anche in relazione al prossimo bando per la gestione di San Filippo e Celeste. Abbiamo chiesto di invitare a Palazzo Zanca la società per discutere il da farsi, perché questo è un tema che sindaco e istituzioni non possono guardare da lontano, ma nel quale devono recitare un ruolo da protagonisti. Il Messina calcio è un tesoretto che la città non può perdere, ma che deve consolidare e rilanciare. Conto di incontrare De Luca in settimana, compatibilmente con gli impegni e nel rispetto dei ruoli. Da problema dobbiamo far diventare il calcio una risorsa”.

A fare eco a Rizzo, questa mattina, anche il consigliere Libero Gioveni: “De Luca, con l'ausilio della Confocommercio, abbia la sensibilità di chiamare a raccolta gli imprenditori messinesi per tastarne volontà e disponibilità economica a prelevare la società. Pertanto - conclude - chiederò in Commissione Sport la presenza del sindaco De Luca per ascoltare quale possa essere il suo contributo istituzionale in termini di coinvolgimento del mondo imprenditoriale per ridare all’intera città quella speranza ormai persa da quando abbiamo lasciato anni fa il calcio che conta”.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 05 febbraio 2019 alle 14:05
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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