Tornerà dopo vent’anni il derby tra Messina e Igea Virtus: da quel trionfale CND 1997/98 vinto dai biancoscudati, le strade di messinesi e barcellonesi non si sono più incontrate e le due società hanno vissuto i migliori fasti della loro storia, ma anche i lati più oscuri del calcio.

In riva allo Stretto ci si è goduti la splendida scalata targata Aliotta-Franza che ha portato ai tre anni di Serie A, fino al nuovo oblio, ad altri anni di professionismo, alla definitiva sparizione di quel Messina e alla fondazione dell’Ac Rilancio sciottiana. Nei pressi del Longano, invece, Immacolato Bonina ha guidato il club a dieci anni ottimi di Serie C2, prima della scomparsa e della ripartenza dalla Prima categoria nel 2011/12. Destini talmente opposti che domenica torneranno a incrociarsi: l’Igea è ormai una realtà consolidata, pratica un calcio piacevole e naviga stabilmente nei quartieri nobili della graduatoria, grazie alla guida di un meraviglioso tecnico come Peppe Raffaele; il Messina, invece, è tutto nuovo, ha conquistato mercoledì la prima vittoria del proprio campionato e ha lasciato all’Isola Capo Rizzuto quell’umiliante posto in classifica.

Adesso, il gruppo allenatore da Giacomo Modica vuole trovare continuità di rendimento e risultati, forte delle buone cose mostrate a Palazzolo. Certo, la fase difensiva fa ancora acqua da tutte le parti e una squadra forte in attacco come l’Igea Virtus può mettere in grossa difficoltà la retroguardia peloritana: sarà questo il nodo principale che Modica è chiamato a sciogliere, anche perché in attacco Mascari, sgravato dalle responsabilità della maglia da titolare, a Palazzolo ha dato ottime risposte con la doppietta decisiva negli ultimi dieci minuti e la fase offensiva sembra iniziare a girare meglio.

In porta sarà confermato il 2000 Meo, vista l’indisponibilità di Prisco e il rendimento altamente insufficiente di Gagliardini, autentico flop del mercato messinese che porta la paternità del dg Carabellò, suo principale sponsor. Contro l’Igea non ci saranno neanche Cassaro, Tricamo e Dezai, il cui apporto fin qui è stato prossimo allo zero, mentre si rivedrà l’under Bonadio, fuori da qualche settimana, ma in evidenza con una doppietta nel test di ieri pomeriggio con la formazione Juniores.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 03 novembre 2017 alle 17:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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