Cerca un sussulto d’orgoglio il Messina che torna al San Filippo dopo oltre un mese per affrontare l’Ercolanese, quinta forza del campionato e a lungo obiettivo dei peloritani nell'ormai sfumata corsa playoff. Forte di una striscia aperta di cinque successi consecutivi tra le mura amiche, ma senza il tecnico Modica (squalificato fino al 30 maggio), il Messina deve anche far fronte a diverse assenze: nel classico 4-3-3, il portiere è Rinaldi con il 2001 Carmelo Di Marzo in panchina; in difesa agiscono Lia, Manetta, Bruno e Inzoudine; in mezzo al campo spazio a Bossa, Migliorini e Lavrendi; davanti conferma per il trio già proposto a Barcellona con Stranges e Ragosta ai fianchi del “falso nueve” Rosafio. Panchina per soli under, fatta eccezione per Cassaro, in cui trovano posto anche Cozzolino e Mascari. Nell’Ercolanese gioca titolare l’ex Pezzella.

La cronaca
Primo tempo
: Il Messina, in maglia biancoscudata con pantaloncini neri e calzettoni bianchi, attacca da destra verso sinistra rispetto alla Tribuna A. Ercolanese in completa tenuta granata. Dopo un'iniziale fase di studio, la prima occasione capita allo scoccare del 6' a Giovanni Lavrendi che colpisce male al volo e spedisce a lato il ghiotto invito di Lia. Episodio da moviola al 15' nell'area del Messina, quando Manetta e Tedesco entrano in rotta di collisione: il signor Emmanuele non ha dubbi e ammonisce l'attaccante campano per simulazione. Prova a prendere campo l'Ercolanese e al 19' Conte sventaglia sulla corsia mancina per Sorrentino che punta Lia, rientra sul mancino e calcia a giro, ma la sfera finisce un metro oltre l'incrocio. Al 24', dopo un dubbio fuorigioco fischiato a Stranges (che era andato a segno), il Messina passa comunque in vantaggio: splendida verticalizzazione di Rosafio per Ragosta che si presenta a tu per tu con Mascolo e lo scavalca con un morbidissimo tocco sotto. Settimo gol in campionato per l'attaccante messinese. Il Cobra è in grande condizione e si fa vedere sia per un'importante chiusura difensiva su Tedesco (coprendo una scorribanda di Inzoudine) che per una botta a giro che fa la barba al palo. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero: Messina in vantaggio con merito e che appare messo meglio in campo anche dal punto di vista tattico rispetto a un'Ercolanese che ha offerto spesso il fianco alle ripartenze dei locali.

Secondo tempo: Si riparte con Rekik al posto di Minipoli e l'attaccante tunisino ci mette appena 20" per rendersi pericoloso con un'incursione sulla sinistra, chiusa con un tiro potente sul primo palo che Rinaldi respinge in corner con i piedi. Risponde il Messina al 52' con uno schema sugli sviluppi di un corner orchestrato da Rosafio e Lia e che porta alla conclusione di prima intenzione di Ragosta, il cui tiro termina sul fondo. Doppio cambio tra le fila del Messina al 59' con Carini e Cozzolino che prendono il posto di Stranges e Bossa. Controversa situazione un minuto dopo: l'assistente Lafandi segnala un fuorigioco che l'arbitro ignora, ma per fortuna Rinaldi riesce a respingere in qualche modo il tocco ravvicinato di Tedesco. Spreca ancora al 67' Lavrendi che colpisce debolmente di testa sul solito cross di Lia e la palla termina a lato. Poi tocca a Carini calciare in modo fiacco dal limite su invito di Ragosta. para agevolmente Mascolo. Al 70' spazio anche per Cassaro, fuori Lavrendi con Lia che sale nei tre di centrocampo. Clamorosa opportunità in contropiede al 75' per il Messina: Cozzolino innesca Rosafio nell'uno contro uno, l'ex Juve Stabia tiene palla e serve con colpevole ritardo Carini tutto solo sul fronte opposto che viene anticipato dall'uscita bassa di Mascolo. Tre minuti dopo dentro anche Iudicelli per Lia. Ancora Rosafio all'86' non riesce a imprimere forza alla puntata dall'altezza del dischetto del rigore. Finisce qui la partita del numero 9, al suo posto c'è Mascari. Rischia tantissimo il Messina al 90' con l'Ercolanese che innesca un contropiede chiuso da un traversone di Tedesco che Rinaldi salva in qualche modo con l'aiuto della traversa. Passata la paura, il Messina chiude il conto al 91' proprio con Mascari che conclude una progressione di forza con un tocco morbido che supera Mascolo. La partita però ha ancora emozioni da regalare e, un minuto dopo, Inzoudine commette fallo di mano sugli sviluppi di un corner e l'arbitro assegna il rigore: dal dischetto si presente Sorrentino che spiazza Rinaldi. Non c'è altro tempo, l'arbitro chiude il match dopo quattro minuti di recupero: successo per il Messina che accorcia a -12 dal quinto posto, ma sembra davvero tardi per continuare a coltivare sogni playoff.

Messina-Ercolanese 2-1
Marcatori
: 24' pt Ragosta, 46' st Mascari, 49' st Sorrentino (E, rig.)

Messina: Rinaldi, Lia (33' st Iudicelli), Inzoudine, Migliorini, Manetta, Bruno, Stranges (14' st Carini), Bossa (14' st Cozzolino), Rosafio (44' st Mascari), Lavrendi (25' st Cassaro), Ragosta. A disposizione: Di Marzo, Barbera, Bucca, Balsamà. Allenatore: Michele Facciolo.

Ercolanese: Mascolo, Todisco (40' st Coppola), Esposito, Pezzella (8' st Costantino), Varchetta, Poziello (31' st Maisto), Sorrentino, Ausiello (8' st Fontana), Tedesco, Conte, Minopoli. A disposizione: Cioce, Fusco, Pastore, Catavere, Rekik. Allenatore: Luigi Squillante.

Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa
Assistenti: Simone Petracca di Lecce e Najib Lafandi di Locri

Ammoniti: Tedesco (E), Varchetta (E), Fontana (E), Cassaro (M)

Corner: 2-6
Recupero: 2' e 4'

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 29 marzo 2018 alle 14:58
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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