Il Messina vuole la spinta dei suoi tifosi. Ma occhio alla Gelbison

Sarà una domenica pomeriggio più che importante per il Messina che ospita al San Filippo la Gelbison con l’obiettivo di continuare nella striscia di risultati utili consecutivi e di scalare ulteriormente la classifica, alla caccia dei tanto agognati playoff. Gli spareggi sono attualmente distanti 8 punti, ma con una giornata ricchissima di scontri diretti, un successo aiuterebbe ad accorciare la distanza dalle rivali: Igea Virtus-Gela, Ercolanese-Cittanovese e Vibonese-Acireale, in questo senso, sono gare a cui il Messina deve guardare con grande attenzione, senza dimenticare che la stessa Gelbison precede i peloritani di una lunghezza.

I rossoblù di Vallo della Lucania, però, sono avversario assolutamente ostico: viaggiano alla media pari di un gol fatto e uno subito a partita (21 in 21 giornate) e sono reduci da due successi consecutivi contro Palazzolo e Troina. Abilissimi nello sfruttare le palle inattive, solo 6 volte nell’arco della stagione hanno fatto subito più di un gol e, storicamente, rappresentano un osso duro per il Messina: basti pensare che la corazzata di Gaetano Catalano, promossa tra i professionisti nel 2012/13, non riuscì a segnare tra andata e ritorno, collezionando un ko in Campania e uno 0-0 al San Filippo.

Per invertire il trend, la società ha chiamato a raccolta i tifosi, indicendo la Giornata giallorossa e proponendo prezzi popolari (7€ in Curva Sud). Giacomo Modica, a sua volta, punterà forte sulla mentalità iperoffensiva che ha fatto le fortune del Messina in questo inizio di 2018. Prosegue con buon entusiasmo la preparazione alla gara e nella consueta partitella del giovedì, il Messina ha rifilato dieci reti alla formazione juniores: grande protagonista è stato Johnson Yeboah, autore di una tripletta. Domenica, al posto dello squalificato Inzoudine dovrebbe agire Cassaro, mentre restano in dubbio Migliorini e Cocuzza, con Bettini che sarà quasi sicuramente assente al pari del lungodegente Carini.