Il risultato contava poco, la sgambata congiunta infrasettimanale tra Messina e Atletico Catania serviva più ai rispettivi allenatori per testare lo stato di forma di alcuni uomini confrontandosi senza l'assillo dei punti da conquistare. Motivo principale per cui Cristiano Lucarelli ha offerto ampio spazio alle secondo linee, inserendo solo nell'ultima parte della ripresa gli atleti che dovrebbero essere titolari sabato contro il Melfi.

Partenza dunque con il 4-3-3, prima Saitta e poi Faiello, in mezzo lo squalificato De Vito e Fusca, a sinistra Ansalone. In mediana Mancini playbasso, che presumibilmente dopodomani partirà dalla panchina. Ai suoi fianchi Akrapovic e l'ottimo Capua, che ha mostrato un positivo stato di forma. Davanti due terzi del tridente leggero visto a Fondi: Ciccone, Ventola e Ferri. A passare per prima in vantaggio la formazione “ospite”: cross di Signorelli e spizzata di Trovato. La replica è nel tiro dalla distanza di Capua, poi Ventola in contropiede ribalta. Ferri ha il piede caldo e con un bel cambio di gioco trova Ciccone il quale però apre troppo il tipo e colpisce il palo. Ci pensa l'ex Roma nella ripresa ad allungare ancora, prima che in campo entri buona parte dell'undici che Lucarelli probabilmente lancerà nel weekend.

Dietro Palumbo, Maccarone e Bruno. In mezzo Grifoni, Da Silva, Musacci e ancora Capua (con Da Silva fermo ai box) e Sanseverino. Che segna così come i due attaccanti, Milinkovic e Madonia (per lui una doppietta). Finisce 7-1. Tra gli applausi per tutti, anche per Giorgio Corona, tornato per un giorno calciatore a Messina. Mostrando tra l'altro un discreto stato di forma.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 13 aprile 2017 alle 00:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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