La sentenza sul caso fidejussione arriverà presumibilmente nelle prime ore di oggi. Il Tribunale nazionale federale ha ascoltato i procuratori e i difensori del Messina: i primi hanno chiesto una penalizzazione di due punti per la mancata copertura della garanzia per l'iscrizione al campionato, in un primo momento fornita dalla Gable poi fallita e non coperta dalla proprietà che ha preceduto l'attuale. Tutto lascia presagire che alla fine il -2 arriverà, niente a che vedere però con l'ipotizzata (o forse sperata, dalle squadre che stanno sotto in classifica) esclusione dal campionato appena terminato. Si tratta di un caso assolutamente nuovo rispetto al passato, ciò ha comportato maggiori approfondimenti da parte del Tfn.

Chiusa questa pagina, il Messina potrà concentrarsi sui primi passi da compiere per la pianificazione della prossima stagione. In questo senso il primo punto all'ordine del giorno è la riconferma di Cristiano Lucarelli. La società ha già fatto capire al tecnico di volere ancora puntare sul suo carisma, ma dovrà ovviamente esserci sintonia sugli obiettivi anche pluriennali da raggiungere. Il trainer livornese piace ad altre squadre che hanno apprezzato il suo lavoro in riva allo Stretto. Al momento però non sono arrivate offerte concrete, dunque l'Acr mantiene la priorità nella testa dell'allenatore. Più che una scelta sulle alternative, bisognerà capire se dopo un anno così intenso il tecnico deciderà di restare per scommettere ancora sulla gestione Franco Proto o salutare da “eroe” e tuffarsi in un'altra stimolante avventura.

Da questa decisione ne seguiranno altre. Sicuramente una parte importante di scelte sulle riconferme dei calciatori in organico e sui reparti da rinforzare. In secondo luogo anche la location del prossimo ritiro precampionato, per il quale si stanno vagliando diverse ipotesi tre le quali Pinzolo e Camigliatello.  

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 10 maggio 2017 alle 00:01
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print