L'Acr batte la Vigor Lamezia: decide Corona

Vince il Messina, soffrendo, contro una Vigor Lamezia deludente, al termine di una gara brutta e con pochissime occasioni da gol. Decide il gol su rigore di Corona al 33’ del primo tempo, e Grassadonia può tirare un sospiro di sollievo per il prosieguo del torneo, dopo la crisi dei maledetti 8 giorni con 11 gol subiti in tre gare contro Matera, Paganese e Casertana.

Il Messina si schiera con un 4-4-2 che preannuncia una gara attenta con la possibilità di colpire di rimessa, e, invece, gli uomini di Grassadonia sono subito molto aggressivi, rendendosi pericolosi già al 4’ con Izzillo, servito al limite dell’area piccola da un cross di Vincenzo Pepe, che, però, spreca mandando a lato il colpo di testa effettuato in perfetta solitudine. Al 10’ è Bucolo a scaldare i guanti di Piacenti con una botta da circa 25 metri, che il portiere bianco-verde è bravo a deviare per il successivo rinvio di Rapisarda. Passano sei minuti ed Orlando ci prova ancora dalla distanza, ma la sua botta termina circa un metro alla destra del palo della porta lametina. I calabresi, però, giungono vicinissimi alla rete su calcio piazzato battuto da Puccio al 20’, che prova a sorprendere Iuliano con uno stranissimo tiro di mezza punta sul quale è bravissimo l’estremo difensore messinese a distendersi e deviare in angolo. Partita che sembra scorrere sui binari dell’assoluto equilibrio e su ritmi abbastanza lenti, fino al 32’, quando Damonte contende a Battaglia una palla in piena area lametina, la strappa dai piedi del centrocampista bianco verde e subisce la trattenuta dell’avversario, inducendo Mainardi a fischiare il penalty. Sul dischetto va Giorgio Corona, che spiazza Piacenti e porta in vantaggio il Messina. Fino al termine del primo tempo non succede nulla di rilevante, se non qualche tentativo su punizione dei lametini, soprattutto con Puccio, che prova a pennellare un assist in area al 42’, ma Iuliano è bravo ad allontanare la minaccia con una uscita di pugno. La prima frazione di gioco termina con il Messina in vantaggio, che ha sfruttato una gravissima ingenuità del classe ’95 Battaglia nell’azione che ha propiziato il rigore per i biancoscudati.

Il secondo tempo inizia senza particolari emozioni, fatta eccezione per la sforbiciata di Del Sante al 18’, che, però, Iuliano blocca con estrema tranquillità. Al 25’ Rapisarda si esibisce in una percussione sulla fascia destra, che lo vede arrivare fino alla linea di fondo, da dove fa partire un cross radente, sul quale Iuliano respinge di piede con un intervento che ricorda le “Garellate” di cui si rendeva protagonista il portiere di Napoli e Verona negli anni 80. I restanti minuti fino al termine vedono protagonista assoluto Giorgio Corona, che congela il pallone per almeno tre dei cinque minuti di recupero nei pressi della bandierina del corner. L’ultimo brivido lo regala la Vigor, grazie ad una punizione battuta da Puccio, che però Rapisarda spreca in mischia, schiacciando di testa al 50’ già scaduto, ma la palla si perde alta sulla traversa sancendo la terza vittoria del Messina in questa stagione. I giallorossi si piazzano quindi in una posizione tranquilla di classifica con 11 punti, superano la Reggina e si preparano alla prossima sfida in trasferta a Melfi.

IL TABELLINO
MESSINA- VIGOR LAMEZIA 1-0
Marcatori: 33’pt Corona (rigore)
MESSINA (4-4-2): Iuliano; Silvestri, Altobello, Stefani, Donnarumma (dal 39’ Cane); Pepe V., Damonte, Bucolo, Izzillo (dal 24’ st Bortoli),  Orlando (dal 29’ st Gaeta), Corona. In panchina: Lagomarsini, Marin, Bonanno, De Bode. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Rapisarda, Filosa, Gattari, Malerba; Puccio, Battaglia (dal 17’ st Giampà), Scarsella (dal 44’ st Voltasio); Montella, Del Sante, Improta (dal 32’ st Held). In panchina: Rosti, Kostadinovic, Spirito, Catalano, Held. Allenatore: Alessandro Erra.

Arbitro: Marso Mainardi di Bergamo
Assistenti: Rinaldo Menicacci di Viterbo e Veronica Vettorel di Latina.
Recupero: primo tempo 0 ’; secondo tempo  5’
Ammoniti: 31’pt Battaglia, 33’ st Silvestri, 34’ st Iuliano, 37’ st Filosa, 39’ st Damonte
Calci d’angolo: 9-5 per la Vigor Lamezia
Spettatori: circa 2.000