Messina tenace, attento in difesa, che dà segnali incoraggianti sfiorando la vittoria contro un Locri fino ad oggi spietato in casa, specialmente durante un secondo tempo nel quale spreca il penalty con Gambino ed impegna severamente Pellegrino, costretto agli straordinari per impedire la gioia del gol ad Arcidiacono. Prima gara senza subire reti in campionato per gli uomini di Biagioni, che può iniziare a lavorare su una base, dopo avere preso la panchina biancoscudata. 

Biagioni dà fiducia a Traditi e Gambino, fino ad oggi deludenti, assegna la maglia di portiere a Ragone e mette Genevier al centro della manovra biancoscudata in  una gara difficilissima sul terreno neutro, ma davvero amico per gli avversari odierni, il Locri delle sorprese, sempre vittorioso al "Ninetto Muscolo" di Roccella.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

Inizio a buon ritmo per entrambe le contendenti, con spinta maggiore degli amaranto, a caccia di una vittoria che dia continuità all'ottimo inizio di torneo. 

Al quinto minuto, primo cambio per il Messina, costretto a sostituire l'infortunato Cossentino con Russo.

Il primo corner del match è in favore del Messina, al 17' , ma senza nessun problema per il portiere Pellegrino. Dalla parte opposta, Dascoli, dopo poco più di un minuto, riesce ad allontanare la minaccia davanti a Ragone.
Fase di gara abbastanza confusa, su un terreno di gioco di dimensioni ridotte che non favorisce certamente lo sviluppo della manovra. Unica nota positiva, il buon drenaggio del sintetico installato al "Ninetto Muscolo" di Roccella, capace di assorbire le precipitazioni abbondanti della mattinata. Pericoloso, al 23', il Messina con una incursione di Arcidiacono, chiusa da Pellegrino in uscita. La prima ammonizione arriva al 27' e la becca Arcidiacono per intervento falloso su Pagano. Tanto agonismo in campo, con i biancoscudati che tentano di farsi vedere nella metà campo avversaria, anche per far sbollire la pressione sterile degli amaranto. Intervento senza problemi per Ragone al 34' su tiro dalla distanza di Caruso. Bella iniziativa personale di Gambino al 38' con un destro al volo appena dentro l'area, che impegna severamente Pellegrino alla respinta sul fondo. Rischia grosso Arcidiacono al 42', richiamato solo verbalmente dal signor Piazzini per un fallo commesso a centrocampo dall'attaccante di origini catanesi. L'arbitro assegna tre minuti di recupero, durante i quali non accade nulla se non una tempestiva uscita di Ragone su Caruso, servito da Pannitteri, e la prima frazione di gioco si chiude sul nulla di fatto. Predominio territoriale del Locri che ha fatto vedere tanto cuore, voglia di vincere, ma senza mai impensierire Ragone, con gli uomini di Biagioni capaci di ribattere colpo su colpo.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa con il Messina che entra subito in area amaranto, ma Biondi non riesce a controllare la sfera sul servizio di Genevier. Tentativo velleitario dalla distanza di Petrilli al minuto numero 8, ma la sfera finisce altissima rispetto alla porta difesa da Pellegrino. Squadre molto corte e pochissimo spazio per fare fluire il gioco, ma fa ben sperare la tenuta fisica e mentale dei biancoscudati, forse per la prima volta in questa stagione. Al decimo minuto incursione di Dascoli, palla per Petrilli e Comito atterra l'attaccante messinese causando il penalty. Va dal dischetto Gambino, che si fa parare la conclusione da Pellegrino. Si tratta del secondo calcio di rigore fallito dai biancoscudati dopo quello calciato fuori da Arcidiacono contro l'Acireale, e l'errore dell'attaccante agrigentino conferisce forza e convinzione al Locri. Messina che continua a spingere e, al 15', Dascoli spreca una bella incursione con un cross fuori misura. La squadra di Biagioni tiene in mano il pallino del gioco in questa prima metà del secondo tempo, cercando lo spazio per poter colpire, dopo l'occasione sprecata dal dischetto. Ci prova Genevier su calcio di punizione al 18', ma la palla sfila sul palo più lontano senza nessun compagno pronto ad intervenire. Botta centrale di Caruso dal linite al 20', facile preda di Ragone. Dopo un minuto, brividi sulla schiena di Pellegrino per una deviazione aerea di Traditi su calcio da fermo di Genevier, ma la palla sfila sul fondo. Lampo del Locri al 23', con Caruso che spreca da ottima posizione, mandando alto da ottima posizione. Scorrano opera il primo cambio al 25' con De Marco che lascia il posto ad Angotti. Al 28' incursione di Pannitteri, lesto ad anticipare Barbera, ma impreciso nellaconclusione. Al 29' Libri rileva Mazzone, tra le fila amaranto e, al 32', Rabbeni entra al posto di Petrilli. Arcidiacono pericolosissimo al 33' in area amaranto, salta due avversari e conclude di sinistro, trovando la miracolosa deviazione sul fondo di Pellegrino. Dalla bandierina scaturisce un altra chance per i biancoscudati, con la difesa del Locri che si salva con una discreta dose di fortuna. Ancora Messina ad un soffio dal vantaggio al 36' con Arcidiacono che serve Traditi e la conclusione finisce almeno un metro a lato della porta calabrese. Tedesco rileva Caruso al 39' per il Locri, mentre le due squadre sembrano prendere respiro in un match giocato a ritmi vertiginosi sotto una pioggia incessante. Un minuto dopo, Bossa entra al posto di Biondi, anche per cercare di tenere palla in vista dei minuti finali. Nei 180 secondi di recupero il Messina sembra averne di più, ma la sfera non vuole saperne di entrare nella porta amaranto e il risultato finale penalizza oltre modo i biancoscudati, comunque capaci di sfoderare finalmente una prestazione degna di questo nome, utile per migliorare almeno l'autostima, se non la classifica di questo gruppo ancora in fase di costruzione.

 

TABELLINO:

LOCRI-MESSINA 0-0

LOCRI: Pellegrino; Comito, Strumbo, Coluccio, Condomitti; Mazzone (dal 29'st Libri), Pirrone, Pagano, Pannitteri; Caruso (dal 39' st Tedesco), De Marco (dal 26' st Angotti).  In panchina: Maraolo, Fania, Isabella, Baccillieri, Bruzzese, Cocuzza. Allenatore: Umberto Scorrano

MESSINA: Ragone; Dascoli, Porcaro, Cossentino (dal 5'pt Russo), Barbera; Biondi (dal 41' st Bossa), Genevier, Traditi; Arcidiacono, Gambino, Petrilli (dal 32' st Rabbeni). In panchina: Compagno, Guehi, Mancuso, Carini, Cimino, Biancola. Allenatore: Oberdan Biagioni

Arbitro: Simone Piazzini di Prato.

Assistenti : Crescenzo Mazzuoccolo e Alfredo De Falco, di Nola

Ammoniti: 27' pt Arcidiacono (M), 12' st Biondi (M), 31' st Comito (L)

Recupero: primo tempo 3', secondo tempo 3'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 15:25
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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