Lo scorso anno l’iniziativa #20milainsieme, proprio in occasione della sfida con il Catania, era stato il manifesto del lavoro impeccabile del direttore generale Lello Manfredi. Da quella giornata, però, qualcosa con la vecchia proprietà del Messina si è incrinata e nulla è stato più come prima. Un anno e mezzo dopo, il destino rimette in sella Manfredi proprio contro gli etnei e stavolta è il momento di #iocisono: “Sembra la bella regia di un film - dice il dg - che ci fa ricominciare da dove c’eravamo lasciati. Abbiamo tante cose da fare, un sacco di progetti che basta rispolverare per rendere di nuovo attuabili e sono certo che con questa nuova proprietà raggiungeremo i nostri obiettivi che ci eravamo prefissi lo scorso anno”.

Ci sono appena cinque giorni per portare quanta più gente possibile al San Filippo per il derby di domenica con il Catania, ma Manfredi sa che Messina può regalare numeri importanti: “Stiamo lavorando alacremente - spiega - abbiamo un sogno nel cassetto e ci piacerebbe ripetere i numeri dell’anno scorso. In tanti dicono che è impossibile e in parte è vero perché abbiamo poco tempo, ma se tutti veicolano il messaggio #iocisono, sono convinto che faremo grandi numeri al di là di quanti saranno allo stadio. Chiedo a tutti di tirare fuori le sciarpe e le maglie del Messina: facciamo tornare questa squadra all’interno della vita della città”.

In mattinata la Tribuna B è stata oggetto di lavori di scerbatura, segnale importante in vista dell’apertura del settore: “Speriamo di averlo a disposizione - prosegue Manfredi - ma queste scelte spettano a organi competenti e commissioni di vigilanza. Noi lavoriamo per non farci trovare impreparati qualora ci diano l’ok e ci facciano aprire anche quel settore che vorremmo dedicare interamente alle famiglie”. Dopo il derby con il Catania, il Messina affronterà altri cinque partite interne e per i tifosi ci saranno altre significative iniziative che Manfredi ha già in cantiere: “Ne approfitto per dire di conservare il biglietto, perché consentirà di avere una serie di agevolazioni per le prossime gare. Avremo un’attenzione particolare per gli abbonati perché poi non compreranno altri biglietti e a loro dedicheremo altro”.

La squadra si allenerà stabilmente al Celeste, mentre al San Filippo si svolgerà solo la partitella infrasettimanale e le gare di campionato. Sull’impianto di Via Oreto, poi, c’è il benestare del tecnico Lucarelli: “Sul piano strutturale è stato sistemato da un’azienda che è anche nostro partner commerciale e l’ha messo in ottime condizioni. Sistemare un manto erboso che non esiste più non sarà possibile, ma ci sono le condizioni perché la squadra si possa allenare bene, sempre se le piogge non lo danneggeranno”.

Chiusura dedicata a Cristiano Lucarelli, un vero e proprio leader cui si è legata a doppio filo lo squadra in questo momento difficile: “È amico di Protti - conclude Manfredi - e proprio Igor mi ha raccomandato di trattarlo bene, ma c’è poco da fare perché Lucarelli si fa rispettare e poi è una persona trasparente che ama i rapporti diretti. Mettiamolo nelle condizioni di pensare solo alla partita e all’allenamento e sono certo che potremo fare grandi cose insieme. Futuro? Partiamo da lui perché ha dato ampie garanzie, io lo terrei a vita come Mutti o Lello Di Napoli, ma le conferme degli allenatori passano sempre dai risultati”.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 21 febbraio 2017 alle 16:10
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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