Vittoria sofferta ma fondamentale per la corsa del Messina, che batte 2-0 la Palmese e conquista il settimo risultato utile consecutivo. Non una prova brillante dei giallorossi, ma il risultato è quello che conta. “Sono tre punti importanti, non mi risulta che la vittoria non sia meritata, perché non abbiamo subito un tiro in porta. Abbiamo provato a fare la partita, non riuscivamo a trovare l’ultimo passaggio, ma poi con attenzione e applicazione ce l’abbiamo fatta. In queste partite i punti pesano più di una gara stratosferica”, ha commentato il tecnico Oberdan Biagioni che ha affrontato una squadra, quella calabrese, sempre sulla difensiva: “Giocare contro una squadra chiusa dietro è difficile. È venuta qui per il punto e non riusciamo a trovare la soluzione giusta”.

Poi ci ha pensato Zappalà a sbloccare la gara, mentre Cocimano ha chiuso i conti, ma il centrocampista ha emozionato soprattutto per l’esultanza. È salito in tribuna per abbracciare la madre: “È stata una risalita in tribuna, ma in generale di tutto il periodo che ha passato il ragazzo. Solo le persone serie riescono ad affrontare certe cose e oggi è riuscito ad emozionare tutti. Peccato per l’ammonizione, perché in alcune occasioni si potrebbe anche chiudere un occhio”.

Un successo che vale il +5 sulla zona play-out, in attesa del ricorso per la gara contro il Città di Messina che potrebbe valere un ulteriore allungo e una salvezza potenzialmente già in cassaforte: “È un grande passo in avanti, ma pensiamo di avere 5 punti di vantaggio. Questo gruppo sta facendo qualcosa di straordinario, abbiamo fatto un cammino importante e con una rosa più completa avremmo fatto qualcosa in più”.

Un organico che ha riscoperto anche il difensore Ba, inizialmente messo da parte e poi ripescato nell’emergenza. “Sono situazioni che capitano e faccio i complimenti al ragazzo – ha aggiunto mister Biagioni -. Non l’avevo mai visto a causa dell’infortunio, poi, prima di Nocera ho visto che ha grandi qualità e ora è un giocatore in più, importante allo stesso livello dei grandi come Sambinha, Zappalà e Ferrante e quando gioca non ci fa pensare che manchi qualcuno”.

Superata la Palmese non ci sarà pausa per il Messina, che mercoledì sarà impegnato nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Real Giulianova. Si parte dall’importante 1-1 conquistato in trasferta: “Non è nostra caratteristica attendere l’avversario e il vantaggio è talmente minimo che non ha senso giocare su questo. Le due squadre cercheranno di vincere e – ha concluso il tecnico giallorosso - da domani cercheremo di prepararci alla grande”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 31 marzo 2019 alle 17:46
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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