Ho passato troppo tempo infortunato, spero che quel momento sia alle spalle e che adesso possa tornare a pieno regime”. Nella gara di Coppa contro la Salernitana, Sasa Bjelanovic ha finalmente riassaporato il campo dopo uno stop lungo un mese e mezzo. Fuori, infatti, dal derby contro la Reggina, il croato ha pagato a caro prezzo una condizione fisica non ottimale che lo ha costretto ai box: “Non mi è mai successo di stare così tanto tempo fuori - dice - ma ora devo guardare avanti e recuperare il terreno perduto. Purtroppo ho saltato tante partite: dopo le sconfitte con Matera e Casertana sembrava tutto in dubbio, ma poi siamo riusciti a mostrare carattere e spirito e siamo stati premiati. La squadra è compatta, siamo sulla buona strada e domenica ci aspetta una partita che possiamo affrontare con il morale alto: il nostro obiettivo è conquistare prima possibile la salvezza in campionato”.

Per l’ex attaccante di Lecce e Vicenza è stata dura restare fuori per così tanto tempo: “Quest’estate ho scelto Messina - afferma - anche perché volevo fare l’intero ritiro con il gruppo. Per me è una cosa fondamentale, ma non è andato bene nulla: è stato frustrante, ho vissuto l’infortunio insieme al gruppo e mi bruciava non potermi allenare con loro. È chiaro che non ho i novanta minuti nelle gambe, ho tanto da lavorare e sono pronto a farlo. Contro la Salernitana ho avuto sensazioni positive, ci tenevo a trovare il feeling nei contrasti ed è andata bene. Sto facendo qualche allenamento in più rispetto ai compagni e piano piano arriverà anche la brillantezza”.

In sua assenza, il reparto d’attacco ha trovato in Corona, Orlando e Vincenzo Pepe gli interpreti ideali: “Davanti siamo forti per la categoria - conferma Bjelanovic - non esistono gerarchie e ci si deve guadagnare il posto di domenica in domenica. Le cose stanno andando alla grande e bisogna accettare tutto per il bene del Messina: io non ho problemi, conta solo che la squadra vinca e faccia punti, non ha importanza quanto si gioca. Corona? Nonostante l’età è riuscito a evitare gli infortuni, non ha saltato un allenamento e per questo nutro tanta stima nei suoi confronti. Giorgio è una bandiera del Messina ed è un punto di riferimento per tutti noi. Lo ammiro per quello che sta facendo: è un leader in campo e fuori e per noi è fondamentale”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 31 ottobre 2014 alle 10:49
Autore: Davide Billa
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