Messina, c'è ancora tanto da definire. Corsa per puntellare la rosa

Sarà una corsa contro il tempo quella cui è chiamato il Messina e il suo presidente Pietro Sciotto in vista dell’esordio in campionato del 3 settembre a Portici. C’è un organigramma da definire e comunicare, ma anche una rosa da completare, perché gli elementi ufficialmente a disposizioni di mister Venuto appaiono pochi.

Tra addii e uomini ancora in prova, i giallorossi sono chiamati a rinforzare soprattutto la difesa dove i fedelissimi del mister Tricamo e Cassaro non possono essere sufficienti a reggere un intero campionato di alta classifica. Per questo Sciotto sta seguendo i profili d’esperienza che portano a Francesco Colombini e Nicolò Antonelli, ma anche under di qualità che possano contribuire con utilità alla causa. Colombini, classe 1993, ha trascorso una vita calcistica al Tuttocuoio (6 stagioni e quasi 150 presenze) prima dell’ultima avventura tra i professionisti con la maglia della Pistoiese. Antonelli, classe 1990, ha speso invece sei stagioni della sua carriera con il Savona, vestendo anche le maglie di Virtus Entella, Cuneo, Pistoiese e Lupa Roma.

Dopo il passaggio di Maurice Gomis alla Nocerina (un solo allenamento per lui nel ritiro calabrese del Messina), Venuto ha deciso di puntare un under tra i pali: fari puntati sul ’99 Jacopo Aiello, prodotto dell’Olginatese che lo scorso inverno è stato acquistato dal Sassuolo.