Messina, Cocuzza: "Abbiamo messo sotto il Gela, dovevamo chiuderla"

Non è bastato il primo sigillo in campionato di Salvatore Cocuzza per regalare il successo al Messina. Il capitano giallorosso, in sala stampa, non nasconde il dispiacere per il risultato del San Filippo: "Siamo rammaricati perché abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Abbiamo messo sotto il Gela, ma dovevamo chiuderla e un dettaglio ci ha penalizzati, togliendoci la prima vittoria davanti ai nostri tifosi". Partenza dalla panchina per la punta: "Sono entrato e ho dato il mio contributo alla causa, è giusto così. Me l'aspettavo com'è andata, a parte il gol subito alla fine".

Sul rigore: "È stato importante il gol, peccato solo per la vittoria sfumata. La panchina di Venuto? Noi stiamo bene assieme, ci estraniamo dalle voci e lasciamo tutto alla società. Qualunque cosa dovesse succedere è giusto che se occupino presidente e direttore sportivo". Un calciatore legato alla tifoseria come Cocuzza non poteva non commentare i cori finali della curva giallorossa: "Rappresentano la disperazione degli ultimi anni, i tifosi ci hanno sostenuti e vanno ringraziati. Dobbiamo pensare solo positivo perché buttarsi a terra non serve a niente e dobbiamo pensare a portare a casa i tre punti dalla prossima in casa". Sotto maglia la dedica a Ciccio Corriera, tifoso scomparso negli ultimi mesi: "Ciccio vive, ci tenevo sin dalla prima giornata a dedicargli un gol".