Messina, Da Silva: "L’espulsione è acqua passata, non sbaglierò più"

Ha ritrovato la maglia da titolare a Caserta Gladestony Da Silva, reduce dalla giornata di squalificata imposta dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata nella sfida con il Catania. Per il brasiliano è stato importante sentire subito la fiducia di mister Lucarelli che gli ha riconsegnato la maglia da titolare: “Avevo inanellato una sequenza di partite giocate bene - dice in conferenza stampa - e non è stato facile restare fuori. Ho pensato tanto a quella partita con il Catania, sono tornato in campo convinto a Caserta e mi sono visto bene: abbiamo conquistato un buon pareggio e ora bisogna continuare a fare punti in casa e fuori”.

Inevitabile tornare proprio a quell’espulsione subita nel derby contro la sua ex squadra, con un secondo giallo evitabilissimo che ha condizionato l’andamento del match: “Era una partita in cui avevo tanta voglia di fare - spiega - dovevo stare più tranquillo, ma il desiderio di dare tutto mi ha portato a commettere uno sbaglio che ha fatto male alla squadra. La settimana dopo l'ho vissuta con la testa bassa, ma questo è il calcio e quello che è successo mi aiuterà a non commettere più un errore di quel tipo”.

Domenica al San Filippo sarà di scena il Taranto per una sfida diretta tra due squadre che vogliono salvarsi evitando la lotteria dei playout: “Sto bene sia di testa che fisicamente - continua Da Silva - e so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Aspettiamo questa partita perché sappiamo quanto sia importante: noi stiamo bene, viviamo tranquillamente il momento e daremo il cuore per continuare su quanto fatto a Caserta”. La squalifica di Musacci e il probabile impiego di Mancini davanti alla difesa potrebbero far sì che Da Silva giochi da trequartista contro i pugliesi: “In Brasile ho sempre giocato in quel ruolo - rivela - e ho cambiato solo da quando sono in Italia. Mi andrebbe bene, per me l’importante è giocare in mezzo al campo”.

In chiusura una battuta sulla nuova società: “Siamo più tranquilli con la nuova presidenza e il direttore Pitino - ammette Da Silva - ci hanno dato serenità ed è importante, perché possiamo pensare solo a vincere partita dopo partita. Adesso grazie a loro siamo più forti in campo e fuori”.