Quinto pareggio consecutivo per il Messina che, anche contro l’Ischia, rimanda l’appuntamento con una vittoria che manca da oltre due mesi. Dopo il gol ospite di Infantino, i giallorossi hanno saputo reagire, ma in questa occasione non sono stati aiutati dalla dea bendata, colpendo un palo e una traversa prima del pari di Corona: “La squadra è scesa in campo con il piglio giusto dal punto di vista della gestione della palla – ha commentato il tecnico Nello Di Costanzo -. Stavamo giocano bene, poi il gol, forse in fuorigioco, ci ha dato uno schiaffone e ci ha fatto rivedere i fantasmi del passato. Nel secondo tempo, la squadra si è sbloccata e ha meritato il gol, poi un po’ di preoccupazione inconscia non ci ha fatto accelerare, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Inconsciamente c’era la preoccupazione di poter di nuovo subire un gol, ma complessivamente la squadra ha dimostrato ulteriori evidenti passi in avanti. Qualche settimana fa – ha continuato - non si riuscivano a fare tre passaggi di seguito, ora facciamo girare palla, facciamo movimento, creiamo occasioni, cercando di subire il meno possibile, come nelle precedenti partite. Psicologicamente dobbiamo crescere ancora, ma è un passo in avanti. Uno solo, non tre”.

Sicuramente, le migliori prestazioni sono una conseguenza di una ritrovata condizione fisica, pur con qualche problema a centrocampo, con Nigro costretto a uscire nel finale: “Due domeniche fa diversi giocatori avevano i crampi, oggi no. Il fatto di poterci allenare al San Filippo – ha spiegato il mister - ci permette di giocare in uno spazio congruo. Nigro ha dato qualcosa in più, ma era a rischio e devo ringraziare lo staff medico che lo ha messo in campo, perché ha avuto un problema alla caviglia già prima di Catanzaro. È riuscito ad andare in campo, ma quando ha avuto fastidio mi ha chiesto di essere sostituito. Tutta la squadra è in crescita e, per quanto riguarda la condizione atletica, sono convinto che in questo finale di stagione miglioreremo sempre di più. Abbiamo dimostrato di sapere reagire e che la squadra non si arrende”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 18 aprile 2015 alle 21:49
Autore: Davide Billa
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