“Si, possiamo vincere ancora. Vogliamo fare una buona prestazione come in altre trasferte, anche se ci manca la vittoria fuori casa da troppo tempo”: deciso e convinto della propria squadra, si presenta così Michele Facciolo, vice allenatore di un Messina che, reduce dalla vittoria nel recupero contro il Palazzolo e a -9 dal quinto posto dell’Ercolanese, sembra credere ancora in quella che appare più come un’impresa a cinque giornate dal termine.

Sarà la sfida sul campo dell’Ebolitana, in lotta in zona play-out, a dire dove potrà arrivare l’Acr, che insegue un successo esterno che manca da dicembre: “Non ci appigliamo mai a fortuna e sfortuna. Riguardiamo le partite e abbiamo visto che anche fuori casa abbiamo fatto buone prestazioni, come a Nocera, dove per ottimi 70 minuti abbiamo creato tante palle gol e vincevamo 2-0. Poi anche a Gela abbiamo giocato un gran primo tempo prima di un intervallo turbolento. A Barcellona, nonostante un campo impossibile, abbiamo giocato bene. Ci diventa impossibile capire perché fuori non segniamo”, ha continuato mister Facciolo che sul finale della stagione è stato chiaro: “Noi vogliamo vincerle tutte. Giacomo Modica è bravo a motivare tutti ed entrare nella testa dei giocatori gara dopo gara. Lui ha sempre detto che dobbiamo lottare fino al 6 maggio, dobbiamo lavorare e avere la coscienza a posto”.

E sul lavoro fisico si è concentrato lo staff tecnico giallorosso per permettere alla squadra di arrivare carica al rush finale che si apre con la sfida del “Dirceu”: “L’Ebolitana è un avversario che lotta, ha giocatori importanti e di qualità e in casa sua non sarà facile. Abbiamo lavorato molto nella pausa e anche adesso. Il primo caldo nella partita contro Ercolanese ci ha un poco penalizzato, non ce l'aspettavamo. Forse andando a -6 probabilmente gli daremmo qualche grattacapo in più, ma sappiamo che cinque partite sono poche. Noi possiamo provare a far divertire tutti e vincere, poi dove si arriva si arriva, anche perché sono partite complicate contro squadre motivate come quelle in coda”.

Per quanto riguarda la formazione anti-Ebolitana, Misale sta ancora svolgendo terapia ed è l’unico indisponibile, mentre  stanno meglio sia Meo che Cocuzza: “Durante la settimana nessuno molla perché vogliono mettere in difficoltà mister Modica. Tu lavori per te, poi sta a te giocare bene e dimostrare. Se giochi male la settimana dopo non hai la maglia. Rinaldi è stato fuori perché Meo non sbagliava niente ma - ha concluso il vice allenatore - pian piano ha dimostrato e ha colto l’occasione. Così come hanno fatto per Stranges, Iudicelli o Carini”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 07 aprile 2018 alle 14:10
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print