C’è grande consapevolezza in casa Messina, ma anche la voglia di confrontarsi contro una squadra forte come il Bari per capire dove potrà realmente arrivare questo gruppo. Mister Infantino sa quanto sia importante partire con il piede giusto: “Sarà una bella gara da giocare - dice - conosciamo le loro potenzialità, ma siamo soprattutto concentrati su noi stessi. Stiamo lavorando sulla costruzione del gruppo e siamo alla ricerca di un assetto tattico ben preciso: loro hanno qualità tecniche di livello, ma dobbiamo avere ben chiara la nostra identità di gioco. Il Messina investirà sempre su di se, con concentrazione e forza di gruppo. Solo così l’avversario apparirà meno forte, senza queste caratteristiche fondamentali sarà un problema”.

Non si è ancora chiuso il mercato per il Messina che, dopo aver abbracciato il talentuoso metronomo di centrocampo Gael Genevier, è a un passo dall’ingaggio di Pietro Arcidiacono, autentico genio e sregolatezza che regalerà una nuova marcia in più all’intero attacco biancoscudato. Infantino, in attesa dell’ufficializzazione, preferisce non sbilanciarsi: “È un nome importante - spiega - stiamo cercando un quarto attaccante che ci permetta di lottare ancora di più per il primato. Vedremo. Sul mercato avevamo le idee chiare da subito, la società ha dato grande disponibilità e stavamo cercando un giocatore come Genevier che ha grande gestione della palla e personalità. Ci regalerà il salto di qualità”.

Sulla stessa lunghezza d’onda del mister c’è anche Pasquale Porcaro, uno dei leader difensivi del Messina: “Domenica arriverà la squadra più attrezzata del campionato - afferma ai microfoni del sito ufficiale - noi dobbiamo pensare solo a noi stessi perché non vediamo l’ora che inizi questa stagione, ma al tempo stesso siamo felici di confrontarci subito con una squadra così blasonata. La Coppa è stata importante per mettere minuti sulle gambe e poi le vittorie portano fiducia e autostima in vista del campionato. Il Bari è la squadra che ha investito di più rispetto alle altre e forse rispetto a noi ha qualcosa in più. Indipendentemente da chi giocherà tra Pozzebon o Simeri, loro saranno 11 come noi: dobbiamo dare sempre il massimo, abbiamo voglia e fame di riscattare alcuni campionati non fortunati”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 15 settembre 2018 alle 02:47
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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