Non cerca scuse Pietro Infantino dopo la sconfitta subita dal Messina contro il Bari. Sa il mister che l’alibi dell’arbitraggio non può reggere, nonostante due decisioni molto controverse prese dal signor Di Marco di Ciampino. Troppo forti i pugliesi per questo Messina, ancora alla ricerca del miglior assetto possibile: “Noi siamo un’ottima squadra - dice il mister - e ci stiamo costruendo piano piano, loro sono fortissimi e conosciamo tutti la loro qualità, mi dispiace solo che nel momento migliore della nostra partita alcune cose potevano cambiare la gara. Penso all’espulsione non comminata a D’Ignazio o al rigore su Biondi, ma al di là di questo, mi aspetto sempre qualcosa in più, sia dai ragazzi che da me stesso: in settimana analizzeremo tutto e faremo ancora qualcosa sull’aspetto fisico, perché siamo ancora indietro e invece credevo stessimo meglio. La strada è ancora lunga, vogliamo essere grandi protagonisti e non molleremo”.

Il ko dà risposte importanti a Infantino su alcune individualità, ma al tempo stesso dimostra come quest’anno si rischi di giocare per il secondo posto: “Questa partita era un banco ci prova importante per fare delle valutazioni - continua il tecnico - chiedo scusa ai tifosi, ma non dobbiamo perdere fiducia nella squadra. Il 3-4-3? Abbiano tre centrali difensivi di forza e posizione e al momento questo mi sembra l’assetto migliore, ma sono qui per fare il meglio e valuteremo nel tempo se apportare delle modifiche. Mercato? Se ci sarà la possibilità aggiungeremo un altro centrale e qualche altro under”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 16 settembre 2018 alle 19:38
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print