Tre punti per ripartire: la nuova esperienza di Pietro Infantino sulla panchina del Messina ricomincia con un successo importante contro la Nocerina. "Sono contento dell'accoglienza dei ragazzi e della tifoseria - esordisce in sala stampa -, sono venuto qui per dare una mano e fare il mio, dando un contributo di esperienza e serenità. Tanta tensione fa male così come essere leggeri, ho detto ai ragazzi di continuare sulla strada intrapresa perché hanno dimostrato, punti alla mano, di essere una delle squadre più forti nel girone di ritorno. Ho fatto delle scelte - spiega il tecnico - a livello di giocatori, qualcuno che non ha avuto grandi spazi come Pirrone, lui in questa categoria può fare la differenza come gestione della palla ed esperienza. Oggi avevo bisogno di un mediano che potesse fare gioco e dare palla ai trequartisti cercando l'uno contro uno in fase offensiva".

Il match di oggi non era da sottovalutare: "La Nocerina è una squadra di valore ma si è trovato contro un avversario difficilissimo come il Messina. Era una gara spartiacque, abbiamo messo il primo mattoncino per arrivare alla finale. È una vittoria dell'ambiente, dei tifosi che anche ieri ci hanno sostenuto, del futuro si discuterà a bocce ferme. La vittoria è dell'ambiente e di questi ragazzi, noi siamo di contorno, questo gruppo sta dimostrando che ci tiene a finire il campionato ad alto livello".

Unica pecca non averla chiusa nella ripresa: "Si entra in ansia negli ultimi minuti, dopo che sbagli il calcio ti punisce. Sul 3-1 potevi gestire con tranquillità ma l'importante era vincere e allontanarci dai playout, superare queste queste partite facendo più punti possibili. Ad Arcidiacono - scherza - ho anche detto che si è conservato il gol per giovedì". Giovedì, con un turno importante: "Si avrà un quadro più chiaro dopo gli scontri diretti. Continuando così anche il Roccella si può superare in modo importante".

"Le vittorie portano serenità e positività - conclude Infantino - e questa è arrivata al momento giusto per tutto quello che si era detto e si era sentito dire. Sono stati bravi i ragazzi che si sono estraniati, hanno pensato solo a battere la Nocerina: complimenti a tutti, anche a chi era in panchina a soffrire con noi".

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 19:20
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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