Quattro partite di campionato e una finale di Coppa Italia per scacciare via il pessimo inizio di stagione. Con questi obiettivi Pietro Infantino torna in sella al Messina dopo la burrascosa separazione da Oberdan Biagioni: “Ho trovato un gruppo nuovo per me almeno al 60% - dice il tecnico di Cammarata - ma con tanti giocatori che conoscevo. Hanno accolto un tecnico che stimano, ma ora l’unico obiettivo è battere la Nocerina. Si stanno preparando alla grande, bisogna concentrarci solo su una partita da approcciare al meglio. La Nocerina sta andando forte, ha vinto con il Bari, ma noi dobbiamo solo guardare in casa nostra. Ho trovato una squadra positiva e che sta bene e i ragazzi cercheranno di vincere questa partita importante per arrivare alla salvezza prima possibile”.

Con la Sancataldese che è si rifatta sotto, il Messina non potrà alzare le mani dal manubrio in vista del rush finale: “Mancano quattro partite - continua Infantino - e non possiamo cadere nel tranello di abbassare la guardia perché conosciamo bene la categoria. La squadra ha fatto buoni risultati, i ragazzi si conoscono tra di loro e non avrò nulla da modificare: lavoreremo molto sull’aspetto psicologico e metterò la mia esperienza in questo finale, ma l’approccio sarà positivo perché la squadra ha mentalità vincente e ha superato tanti problemi e risultati sfavorevoli. Domani affrontiamo una squadra che ha un allenatore esperto, ha fatto la LegaPro, trasmette principi importanti e dà la propria impronta. Hanno il morale alto dopo aver battuto il Bari e conquistato una classifica importante, ma noi dobbiamo avere la rabbia giusta per salvarci”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 12:56
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print