Archiviata la netta sconfitta subita contro il Melfi, il Messina è pronto a tornare in campo. Sfida sulla carta proibitiva contro la capolista Lecce, ma il tecnico giallorosso Cristiano Lucarelli preferisce non guardare la classifica: “Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà - ha dichiarato l'allenatore toscano in conferenza stampa - , ma io sono fiducioso e tranquillo. Non sono per niente preoccupato. Ho sempre visto una squadra compatta, in grado di giocarsela contro chiunque e non mi sono mai illuso. Abbiamo bisogno di migliorare sotto tutti i punti di vista, mi piace lavorare a ritmi altissimi e non sempre abbiamo avuto la possibilità di allenarci in campi adeguati. Di certo una schiaffo non mi abbatte, non sono Guardiola e non ho la bacchetta magica, ma dobbiamo cercare di fare più punti possibili da qui al 29 dicembre senza fare troppi calcoli. Cerchiamo di salvare questa barca e poi vedremo se ci sarà la possibilità di programmare la prossima stagione”.

Sporchi, brutti e cattivi: è questo il leitmotiv: “Non voglio parlare del Lecce, ma ci tengo a fare i complimenti al mister Padalino per l'ottimo lavoro svolto fin qui - afferma Lucarelli - . Voglio concentrarmi solo sulla mia squadra che da un punto di vista caratteriale ha dimostrato di esserci. Indossiamo i panni della provinciale, dobbiamo essere sporchi, brutti e cattivi. Ci aspetta una gara estremamente difficile, ma i ragazzi daranno l'anima in campo. Dovremo essere difensivamente feroci, ma senza rinunciare alle nostre qualità offensive”.

Diverse defezioni e dubbi di formazione: “E' molto difficile adesso fare una stima dei calciatori a disposizione - continua - , anche in virtù delle squalifiche di Akrapovic e Maccarrone. Musacci andrà in panchina, mentre Foresta è da valutare. Cercheremo di mettere in campo contro il Lecce una formazione comunque competitiva, in grado di riscattare una sconfitta maturata nel secondo tempo contro il Melfi. Pozzebon? Non è facile giocare quando ci sono tante voci di mercato, bisogna essere dei samurai in queste situazioni. Milinkovic? Ha l'ansia da prestazione, vorrebbe spaccare il mondo e soffre quando non riesce ad esprimere le sue qualità”. E sul calciomercato: “Nardini? Posso dire che presto ci saranno delle novità...”.

Il tecnico livornese, infine, torna sulla pesante batosta subita contro il Melfi: “Il nostro problema è che centriamo poco la porta - afferma in chiusura - , abbiamo fatto dieci tiri, come i nostri avversari, ma la doppia inferiorità numerica ha influito sul risultato e noi dobbiamo essere più concreti in determinate situazioni. Non mi è piaciuto affatto il crollo psicologico dopo il gol del 2-0, le partite bisogna giocarle fino alla fine. L'arbitro, inoltre, ha fatto di tutto per farci innervosire, il primo gol del Melfi era in fuorigioco e non è stato fischiato un rigore netto su Pozzebon...”.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 06 dicembre 2016 alle 10:46
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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