E’ un Cristiano Lucarelli obbligato a rivedere piani e uomini da schierare in vista della delicata sfida contro il Melfi: “Non ci saranno Anastasi e Saitta, De Vito è squalificato. Mancini l’ho convocato ma potrebbe anche tornare a casa stasera. Anche Rea è attualmente presente ma in condizioni precarie, mentre Plasmati è infortunato e non so se riuscirà a tornare disponibile prima dell’ultima giornata di campionato. Ogni volta che forza subisce una ricaduta ma è comprensibile quando dietro c’è un lungo periodo di inattività. Anche Grifoni all’inizio era costretto a confrontarsi con situazioni simili, ma il recupero era agevolato da una struttura fisica differente”. Questione non troppo divergente per Bencivenga: “Non sono problemi prettamente fisici ma più che altro la preparazione allo stress della partita, si tratta di aspetti neuromuscolari”. I dubbi sullo schieramento tattico degli ospiti, hanno condotto lo staff biancoscudato ad elaborare diverse soluzioni: “Non ho notizie sicure sul loro modo di interpretare il match, e ciò deriva dal fatto che hanno numerose assenze. Abbiamo pensato a diverse possibilità: in caso di difesa a quattro, Sanseverino così come Palumbo, Grifoni o lo stesso Bruno, potrebbero avere le caratteristiche per fare l’esterno basso a sinistra. Cercheremo di essere camaleontici, come spesso avviene”.

Passaggio obbligato sulla trasferta di Fondi: “Resto soddisfatto del pari, siamo andati sotto contro una formazione superiore e abbiamo rimontato. Vero che non erano in un grande periodo ma se leggo la rosa noto come i due centravanti portino i nomi di Albadoro e Gambino, gli esterni siano Calderini e Giannone, in rosa abbiano gente del calibro di Varone, Signorini e Galasso e non posso non accettare il verdetto del campo. Non sono presuntuoso ma umile per natura. Se guardo l’andamento complessivo, all’andata avevamo la media di 0,9 punti a partita, invece, Fra Caserta, Matera, Andria e Fondi ne abbiamo realizzati  1,25, complessivamente, un miglioramento del 30% netto. Mi sembra impossibile rimproverare qualcosa ai ragazzi. Abbiamo avuto l’uomo in più, tuttavia alla fine conta solo far gol ed è solo su quel frangente che siamo mancati, avendo calciato circa quattordici volte in porta. Io ho il dovere, avendo trascorso 35 anni in questo mondo, di ricordare certe cose. Si diceva prima di Andria che se avessimo vinto non avremmo dovuto esultare troppo in quanto erano in disarmo, ma i dati dicono che dopo di noi hanno pareggiato a Matera e battuto il Francavilla”.

Assestare una spallata alla classifica già da domani, dunque, senza indugiare ancora ed evitando di sottovalutare l’avversario: “Sarà importante ma non decisiva, indipendentemente dal risultato che verrà fuori. Naturalmente al Melfi anche il pareggio servirà a poco quindi proveranno in ogni modo a centrare l’intera posta. Ho analizzato il loro rendimento dal momento in cui Diana è diventato l’allenatore. Hanno fatto undici punti, sette di questi in trasferta, quasi il doppio di quelli conquistati in casa. Ho, inoltre, scolpita in testa la partita d’andata con due espulsioni, un gol subito in fuorigioco di cinque metri, uno annullato a noi e un rigore non concessoci. Durante la partita, nonostante, il parziale continuavano a cercare di segnare, in particolar modo De Vena.  Al termine della gara, subimmo anche la contestazione dei nostri tifosi. Ritengo, quindi, ci siano tutti gli elementi per dare il giusto peso all’incontro”.

Battere il Melfi, conquistare la permanenza sono le priorità assolute, soltanto a giochi fatti potrà essere affrontato ogni argomento inerente al futuro: “Finché non ho salvato il Messina non incontro nessuno. Certezza matematica, poi se la società mi chiederà di fare una chiacchierata, ci siederemo intorno ad un tavolino e ne discuteremo. Siamo gravati dalla spada di Damocle delle penalizzazioni, dovessero arrivare entrambe, sarebbero quattro punti e io ragiono sempre in quel senso, anche perché il problema esiste. Quantificare, inoltre, una soglia da raggiungere diventa compito piuttosto difficile in virtù degli esiti a sorpresa che ogni settimana emergono”.

Di seguito la lista completa dei convocati per l’incontro con il Melfi:

Portieri: 22 Benfatta, 1 Berardi, 12 Russo.

Difensori: 24 Ansalone, 15 Bruno, 35 Grifoni, 6 Maccarrone, 28 Marseglia, 13 Palumbo, 19 Rea.

Centrocampisti: 23 Akrapovic, 26 Capua, 21 Da Silva, 17 Foresta, 33 Mancini, 8 Musacci, 4 Sanseverino.

Attaccanti: 14 Ciccone, 7 Ferri, 11 Madonia, 10 Milinkovic, 25 Rota, 20 Ventola.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 14 aprile 2017 alle 19:58
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print