«Una gara importante, fondamentale». Gianluca Marzullo è già in clima partita perché quella con il Locri è uno spareggio e nello spogliatoio giallorosso lo sanno bene. «Dobbiamo vincere, vogliamo vincere. Per continuare la striscia di risultati positivi e perché vincendo possiamo scavalcare il Locri e magari uscire dalla zona play out».

L’attaccante italo-tedesco punta al bis dopo la rete, la prima in maglia biancoscudata, segnata nell’ultima gara casalinga contro la Turris. «Il primo gol è stato una liberazione a livello mentale, importante per sbloccarmi. La squadra mi aiuta molto in campo, però ogni partita è diversa e non è facile fare gol in tutte le partite. Io voglio sempre segnare, in tutte le partite ma se non segno e vinciamo va bene ugualmente».
Un mese in giallorosso e una condizione che migliora quotidianamente. «Ancora non sono al top della forma, devo soprattutto abituarmi al tipo di gioco che si pratica qui in Italia. Però sono vicino alla condizione migliore, sto comprendendo come vuole il mister che giochi. Devo continuare su questa strada, partita dopo partita, è sempre più facile».

In Germania tiravi i calci di rigore, se dovesse capitarti qui? «Il primo rigorista è Arcidiacono, poi c’è Catalano. Ma certo, se dovesse toccare a me, non mi tirerei indietro. In Germania ero spesso il rigorista designato nelle squadre dove ho giocato».
Purtroppo, forse quello che manca adesso sono i tifosi. «Il Messina è una squadra con grande storia. Sarebbe importante per noi che i tifosi venissero a sostenerci, a vedere una squadra unita. Per lottare tutti insieme».

A proposito di squadra unita, com’è l’atmosfera nello spogliatoio? «C’è un gruppo affiatato, tutti uniti, con grandi uomini. Questa è la cosa che ho visto da quando sono qui. Nonostante le mie difficoltà con la lingua mi hanno aiutato tutti e tanto ad integrarmi. Siamo una squadra forte, in campo e fuori dal campo».

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 22 febbraio 2019 alle 09:53
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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