Un Andrea Migliorini rinfrancato dalla prova biancoscudata si presenta in sala stampa dopo il pari con il Troina: “Forse oggi è stata la migliore partita fin qui disputata. Ne abbiamo fatte altre discrete ma questa, per la mole di gioco e le occasioni prodotte, è stata superiore. Dieci azioni nitide contro la capolista sono molte e rappresentano un ottimo punto di partenza. Lavoreremo per essere cinici e freddi, si può sbagliare in ogni ruolo e oggi è toccato all’attacco. Arriverà il momento in cui le cose saranno perfette e, finalmente, vinceremo”.

Spetta agli elementi più anziani dello spogliatoio tenere unito il gruppo e nelle situazioni complicate: “Escludendo i giovani, i calciatori esperti sanno che quando si esonera un tecnico bisogna applicarsi subito per accelerare l’assimilazione alle idee del nuovo mister. Lo abbiamo fatto in settimana, lavorando in modo certosino e presto arriveranno i risultati. Oggi era un’incognita, giungeva la prima e chiaramente non era semplice, ci abbiamo messo attenzione ed è venuta fuori una prestazione di livello. L’autostima non è al massimo ed è normale quando in una piazza così importante le cose vanno male. Nonostante le pressioni, il segnale c’è stato e rappresenta un notevole presupposto e uno stimolo per seguire i dettami dell’allenatore e dar fondo ad ogni energia”.
 

Il salto di qualità sembra vicino, sperando sia la volta buona: “Abbiamo tirato verso la porta un numero immenso di volte, gli errori sono sintomo di scarsa freddezza. Non appena ci sbloccheremo, levandoci di dosso qualche peso tutto andrà meglio. Prima non arrivavamo davanti al portiere, adesso si, quindi il percorso è tracciato”.


 

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 22 ottobre 2017 alle 18:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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