Quella di domani sarà una partita importante, ma non è il nostro esame di maturità. Ci saranno ancora tanti impegni, altrettanto importanti: ci sono montagne da scalare, alti e bassi e difficoltà, quindi serve una prova di grande intelligenza, anche se non è un match determinante per il nostro futuro”. Giacomo Modica dà l’esatta dimensione dell’impegno che attende il Messina domani sul campo dell’Ercolanese, terza forza del campionato: “Affrontiamo una buona squadra - prosegue - organizzata e con ottime individualità in mezzo e davanti. La classifica è veritiera, perché hanno espresso buone giocate ed è lecito il momento di leggera difficoltà che stanno vivendo: siamo consapevoli di incontrare una signora squadra, ma non dobbiamo avere timore perché anche noi siamo una squadra buona. Noto una grande crescita nostra ed è benaugurante, mi posso fidare della mia squadra e so che dobbiamo combattere contro ogni avversità”.

Recuperati Bruno e Rosafio, Modica però non potrà contare su Migliorini che non partirà con il gruppo: “È una defezione dell’ultimo momento - spiega il mister - ed è un peccato perché parliamo di un elemento importantissimo. Cambieremo qualcosa: potrebbe giocare Pezzella, anche se non è il suo sostituto naturale, oppure Bossa, ma in questo caso dipende dalle dinamiche degli under. Conto, invece, di aver recuperato Bruno al 99,9%, altrimenti resta valida l’opzione Colombini. In ogni caso sono tutti dentro al progetto, non ho escluso nessuno ed è il campo a dirmi chi vuole stare con noi e chi no. Dezai? È fuori causa da dieci giorni, prima per la febbre e poi per un infortunio che non gli hanno permesso di rientrare a pieno regime con la squadra”.

La sfida con l’Ercolanese chiude il tour de force dell’ultimo periodo e dopo il calendario sembra sorridere al Messina, con una serie di impegni che appaiono alla portata: “Sulla carta sembra di avere impegni più morbidi - dice Modica - ma la carta dice poco. Abbiamo perso partite con squadre più deboli, Roccella insegna in questo senso, e tutte le avversarie sono da affrontare sempre con rispetto. C’è la consapevolezza di potere e dovere fare qualcosa di diverso e per questo bisogna trovare la nostra identità: ci stiamo riuscendo, ma il lavoro è ancora lungo. Momento giusto per piazzare un filotto di vittorie? Tutti i momenti sono giusti, non pensiamo che una squadra vale la Juventus e l'altra l'Ascoli, perché noi ancora non siamo nessuno e abbiamo iniziato da poco il nostro cammino. Siamo a 9 punti e la classifica dice che attualmente non siamo all'altezza delle altre: facciamoci un bagno di umiltà e pensiamo di giocare sempre contro la Juventus. Solo dopo potremo dire di essere il Messina”.

L'elenco dei convocati:
Portieri: Gagliardini, Meo (2000)
Difensori: Bruno, Bucca (’98), Colombini, Cozzolino (’98), Manetta, Polito (’99)
Centrocampisti: Bossa (’98), Fofana (’99), Lavrendi, Lia (’97), Maiorano, Mariani, Pezzella
Attaccanti: Bonadio (’97), Carini (’99), Cocuzza, Mascari (’99), Ragosta, Rosafio

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 11 novembre 2017 alle 12:13
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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