C’è la Vibonese alle porte per un Messina che vuole lottare per conquistare il primo successo stagionale e lasciare quel desolante ultimo posto in classifica con appena 3 punti in cascina. Una situazione che rappresenta il momento più basso della storia recente della maggiore espressione del calcio cittadino.

Giacomo Modica presenta con fare garibaldino la sua terza gara da allenatore di un Messina che ha palesato diversi problemi in questo primo stralcio di campionato, tra la sterilità sotto porta e le continue amnesie difensive con i tanti gol incassati su palla inattiva: “Non giocheremo per il pari - afferma - ma nel calcio può succedere di tutto. Spero di fare un’ottima prestazione, giocare nel miglior modo possibile e coronare la gara con una vittoria. È fondamentale studiare e lavorare, perché siamo una squadra che ha centimetri, ma non dobbiamo aspettare la palla. Abbiamo lavorato sia sul campo che nello spogliatoio e mi auguro che i ragazzi capiscano cosa voglio. Devo essere bravo a farmi capire: la difesa è un pacchetto, quindi stiamo lavorando su tutta la squadra e abbiamo perso un po’ di tempo, perché abbiamo dovuto ovviare alle defezione avute sulle palle inattive. Il gol? Chi sbaglia meno vince e a me non interessa prendere 2 gol se poi ne facciamo 3. Tante componenti non ci fanno segnare: mancanza di serenità, scarsa attitudine a vedere compagno smarcato”.

La gara di domenica apre un settimana con tre impegni e che vedrà il Messina affrontare mercoledì la trasferta di Palazzolo e la prossima settimana il derby interno con l’Igea Virtus: “Non siamo in grado di fare tre partite con soli 11 uomini - continua il tecnico - per cui cercheremo di bilanciare qualcosa tra domani e la prossima. In ogni caso sarà importante trovare la prima vittoria e far partire una scintilla: sarà un toccasana per tutti, non diventiamo campioni del mondo, ma farebbe felici tutti per l'autostima”.

Di fronte ci sarà una Vibonese che verrà al San Filippo col coltello tra i denti anche per le vicende accadute quest’estate. In Calabria sentono particolarmente questa partita e sono reduci dal successo con 5 gol all’attivo contro il Paceco nel recupero della seconda giornata. 5 gol, tanti quanti ne ha realizzati il Messina in 8 giornate: “Conosco Campilongo - conclude Modica - ha avuto un percorso particolare e non ha potuto sfruttare al meglio le proprie qualità. È un lusso e uno spreco per la categoria perché ha grande capacità: ci unisce una stima che parte da lontano e mi aspetto una squadra molto aggressiva, dobbiamo vedere alla fine chi avrà più polvere da buttare dentro. Non so se lui giocherà 4-3-3 o se vuole far arrivare questo. Io voglio solo che la mia squadra faccia ciò su cui lavoriamo, bilanciando lavoro tattico e atletico, senza caricare troppo perché serve equilibrio. La Vibonese è un’ottima squadra, ma non mi preoccupa il 5-0, perché se noi avessimo vinto 4-1 con il Troina non avremmo rubato nulla”.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 28 ottobre 2017 alle 13:14
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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