È stato un brutto ko e ora dobbiamo essere bravi a stare uniti e compatti. Fisicamente non stiamo bene e anche mentalmente abbiamo dei problemi: serve trovare l’anima di questa squadra, arrivare a dicembre limitando i danni e poi cercheremo di aggiustare e migliorare la rosa”. Debutto da dimenticare per Giacomo Modica, sconfitto alla prima da allenatore del Messina sul campo del Roccella. Ai microfoni di Radio Amore, il neotecnico cerca le soluzioni ai problemi dei giallorossi: “Dobbiamo metterci nelle migliori condizioni per lavorare insieme - spiega - io sono qui da poco più di 24 ore, ringrazio per l’impegno i giocatori, ma questo da solo non basta perché bisogna diventare una squadra. Individualmente siamo forti, anche una buona squadra per la categoria, ma speriamo nella prodezza dell’attaccante o nella giocata del singolo per risolvere la partita”.

Modica punta il dito su un’intelaiatura di squadra fallace e sulla poca qualità degli under: "C’è tanto da fare - continua - il problema non è inserire Dezai nel finale, ma quello di mettere in campo una buona formazione considerando anche gli under. Abbiamo ragazzi con margini di crescita, ma la pressione alta che dà una piazza come Messina non fa tirare fuori le potenzialità che hanno. Ho visto Bossa e Bonadio un po’ in difficoltà, ma non posso colpevolizzarli perché non sono loro il problema e bisogna aiutarli a fare meglio”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 17:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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