Non ho voluto parlare della sconfitta di Acireale perché non avevo piacere di farlo e non per il risultato o per come si è espressa la squadra. Non era opportuno dire qualcosa, anche per il mio passato ad Acireale, per cui è meglio parlare poco in situazioni in cui vorresti toglierti dei sassolini”. Giacomo Modica scaccia il ko del Tupparello e si proietta subito al prossimo esame con il Roccella che sarà importante non solo per la classifica del Messina, ma soprattutto perché la squadra potrebbe rischiare un’eventuale contraccolpo psicologico: “Spero di no - ammonisce il tecnico - perché il calcio è fatto di situazioni. Chi sbaglia meno vince, noi abbiamo perso di vista riferimenti importanti e non siamo stati capaci di riordinarci. Ma siamo una squadra forte e nel percorso di crescita capita di doversi fermare per un pit-stop. Dobbiamo essere bravi a mettere alle spalle quella sconfitta e deve passare il messaggio che siamo sempre a -8 dall’Ercolanese: quello del Tupparello è un episodio brutto come risultato, ma non come prestazione. Non siamo stati in grado di ribaltare la gara e di conquistare almeno un punto, ma non usciamo ridimensionati e abbiamo altre partite per dimostrarlo”.

Al San Filippo domenica arriva il Roccella, una squadra in piena lotta per evitare i playout, ma che rappresenta un’insidia da non sottovalutare: “È una squadra rognosa - dice Modica - che ti fa esprimere poco. Faremo fatica, ne sono certo, ma serve pazienza e ordine per portare il risultato a casa”. Non ci sarà lo squalificato Lavrendi e il Messina deve fare attenzione anche ai 5 diffidati (Bossa, Cozzolino, Meo, Cassaro e Manetta): “Lavrendi per noi è fondamentale - prosegue il mister - ma servono soluzioni alternative e abbiamo elementi con diverse qualità tattiche che possono sopperire alla sua assenza. Abbiamo parlato di tutto con i ragazzi, anche delle diffide: ho fiducia in loro, l’ammonizione nel calcio ci può stare basta che non sia di quelle gratuite che mi disturbano. In ogni caso non penso che farò riposare chi è diffidato”.

Il mister spende anche qualche parola anche per Cocuzza e Misale, candidati a una maglia da titolare: “Sto cercando di portare Totò a ritmi importanti - dice Modica - perché è rientrato adesso dopo due settimane di stop. Serve una buona condizione per darci il cambio marcia e lui è straordinariamente importante per noi. Non so se partirà dall’inizio o se entrerà a gara in corso, perché al di là di mercoledì, la squadra mi ha dato grandi garanzie e devo valutare sempre tutto. Misale è un’alternativa importante: potrebbe giocare, perché Cassaro ha preso ginocchiata sul quadricipite e non si allena da giovedì”.

Chiusura dedicata al momento di una squadra che è un tritatutto in casa, ma poco convincente in trasferta: “Non c’è differenza nella preparazione della partita - conclude Modica - ma evidentemente manca il giusto convincimento quando andiamo fuori casa. Una squadra grande deve pensare in grande e questa deve essere la nostra filosofia, anche perché non giochiamo all’Olimpico o a San Siro con 50mila tifosi contro. Abbiamo fatto bene all’inizio del girone di ritorno, ma raccolto poco fuori casa pur giocando bene. Magari qualche errore ci penalizza e dobbiamo essere più cinici: se dobbiamo essere bravi e grandiosi dobbiamo vincere anche fuori. Io sono felice finora, al di là di risultati che sono importanti, ma non determinanti. Abbiamo messo a punto una discreta macchina: c’erano grandi problemi di natura fisica all'inizio e lungo la strada abbiamo fatto grandi cose, dando l’impronta di quanto vogliamo fare e di dove vogliamo arrivare. Inizialmente c’era un gap notevole e nessuno era felice tra stampa, città e presidente. Il calcio, però, è questo: abbiamo cercato di far quadrare tutto e adesso sono contento di questo gruppo straordinario”.

L'elenco dei convocati:
Portieri: Meo (2000), Prisco (’97), Rinaldi (’98)
Difensori: Barbera (2001), Bruno, Bucca (’98), Cassaro, Cozzolino (‘98), Manetta, Misale
Centrocampisti: Balsamà (2000), Bossa (‘98), Iudicelli (’99), Lia (’97)
Attaccanti: Carini (’99), Cocuzza, Ragosta, Rosafio, Stranges (’99), Yeboah

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 13:15
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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