Non è ancora passata la rabbia dopo i fatti di Gela e, in conferenza stampa, il tecnico del Messina, Giacomo Modica, è ripartito dal “Presti” e, soprattutto, dalle decisioni del giudice sportivo che hanno fatto aumentare la delusione in casa giallorossa: “Non so come interpretarle - ha commentato l’allenatore – perché così, dal referto, tra multe e squalifiche, sembra che sia iniziato tutto a causa nostra. Sembra che siamo stati dei vandali, forse l’arbitro ha visto questo ma non è la verità. Fa fede il referto ma noi non avevamo alcun motivo, si è basato su quanto ha visto ma avrà visto solo il finale. Di Inzoudine conosco solo la voce per il rispetto e l'educazione che ha, lui cercava di divincolarsi e difendersi, non giustifico la reazione ma le cinque giornate di squalifica sono esagerate. Così come la multa di 2 mila euro e a loro 1.500. Ora ci penserà il presidente con l’avvocato Di Cintio. Dovevamo fare un incontro di calcio non di boxe, abbiamo vissuto un terremoto nello spogliatoio”, ha sottolineato mister Modica che, con lo stop del centrocampista, perde una pedina importante: “Oltre danno anche la beffa, perchè abbiamo aspettato l’inserimento di Inzoudine, trovando la giusta dimensione e, invece, ora dobbiamo stravolgere gli equilibri”.

Il Messina non si aspettava certamente tali decisioni e, in attesa del ricorso presentato dalla società, cerca di pensare al campo e alla prossima partita: “Mi auguro che ci sia una rabbia sana, sportiva, cinica per il match di domani. Siamo delusi dal comunicato di mercoledì, ma i ragazzi sono stati bravi a stare accanto al compagno che ha le sue responsabilità – ha ribadito il tecnico - ma la pena è eccessiva, così come lo è per Polito. Quattro giornate sono troppe, non erano loro due da colpire, ma forse qualche grandicello o qualche dirigente loro”.

In questo clima ancora di rabbia, però, si deve trarre il massimo e pensare alla Gelbison che, domani, sarà di scena al “Franco Scoglio”. Un avversario non facile ma il Messina non può fare conti per continuare la risalita in classifica e operare il sorpasso: “È una squadra che ha trovato la giusta quadratura. Ha due punti in più di noi e viene da due vittorie importanti. Noi, però, siamo giudici di noi stessi, stiamo giocando bene e abbiamo voglia di continuare anche contro una signora squadra che non perdere da 3 mesi, ha segnato 21 gol e subiti 21. Speriamo che ci sia tanta gente e che il pubblico ci dia un aiuto”. Non manca, quindi, l’appello ai tifosi che, nella “Giornata giallorossa” indetta dalla società, sono chiamati a sostenere, ancora con maggiore passione e forza, la biancoscudata.

In tema di formazione, si rivede Migliorini anche se il tecnico non è intenzionato a rischiarlo, mentre al posto di Inzoudine potrebbe giocare Cassaro: “Migliorini quando stara bene non sarà un problema, lo porto in panchina per fare numero, ma aspettiamo che si riprenda a pieno regime. E lo stesso vale per Bettini, un ragazzo intelligente che si è anche autosospeso lo stipendio ed è andato via per guarire. Siamo orgogliosi – ha concluso Modica – di questo comportamento etico, perché sfido chiunque a rinunciare allo stipendio”.

L'elenco dei convocati:
Portieri: Meo (2000), Prisco (’97), Rinaldi (’98)
Difensori: Barbera (2001), Bruno, Bucca (’98), Cassaro, Cozzolino (‘98), Manetta
Centrocampisti: Balsamà (2000), Bossa (‘98), Iudicelli (’99), Lavrendi, Lia (’97), Migliorini
Attaccanti: Mascari (’99), Ragosta, Rosafio, Stranges (’99), Yeboah

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 03 febbraio 2018 alle 12:42
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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