Messina-Monopoli e l'esserci sempre: oggi si scrive il futuro

Messina-Monopoli è uno spareggio salvezza, lo dice la classifica. Ma è anche la partita che può dare conferma sul ritrovato feeling tra squadra, società, tifosi e intero ambiente giallorosso. Il faccia a faccia delle scorse ore tra il neo patron Franco Proto e l'intero organico peloritano è servito a cementificare all'interno il gruppo, dimostrando anche l'attenzione che la nuova dirigente ripone nei calciatori così come nelle altre componenti. L'obiettivo di risanamento totale degli assetti manageriali, d'altronde, passano sì dal recupero della stabilità economica e dalla salvezza sul campo, ma anche dall'annunciato processo di “normalizzazione” che si manifesta anche in piccoli gesti.

Come il sostegno che anche la Curva Sud, con duecento unità presenti al “Franco Scoglio”, ha voluto palesare nei confronti del gruppo. Un'affinità che deve rafforzarsi domenica con una presenza massiccia al campo per una sfida delicata, che potrà dire molto in termini sportivi sul futuro prossimo del club. Certo non è una partita dal grande richiamo campanilistico come poteva essere il derby Messina-Catania, ma chi si sente davvero legato alla biancoscudata è chiamato a fare la propria parte popolando i gradoni. Altrimenti di ciò che è stata detto e scritto in questi mesi non rimarebbe altro che spot, scuse e copertine da social. Questo è il senso vero di #iocisonosempre.

Il futuro si costruisce oggi, dai singoli novanta minuti, dalla dimostrazione di unità, dalla voglia di credere in qualcosa di progettualmente valido. Messina-Monopoli è una chance per tutti, da sfruttare, per dire che il Messina aldilà delle ultime sconfitte, è tornato.