Ultime ore di mercato anche in casa Messina, ma, giusto per non alimentare eccessive aspettative, non dovrebbero esserci clamorosi botti dopo gli innesti mirati voluti dal ds Francesco Lamazza. Anzi, i colpi più importanti i peloritani li piazzeranno in uscita, soprattutto con Stefano Maiorano che rescinderà il proprio contratto. Per il presidente Pietro Sciotto lo stipendio del biondo centrocampista risultava troppo oneroso e, probabilmente conscio del fallimento di quest'annata, il massimo dirigente del sodalizio peloritano andrà decisamente al risparmio in questa seconda parte di stagione. Sarà comunque possibile creare i presupposti per un progetto più organico, che chiuda i conti con le precedenti gestioni tecniche e provi a completare in maniera mirata le esigenze dell'allenatore Giacomo Modica.

A Maiorano si aggiungerà a Bruno Pezzella, già andato via da Messina, e verosimilmente a Tresor Dezai, quest'ultimo accostato all'Igea Virtus ma ora orientato verso altri lidi. Non si esclude, inoltre, che possa partire anche uno tra Ragosta e Cocuzza: la loro uscita potrebbe essere colmata dall'innesto di Santino Biondo (appare molto difficile che l'Igea Virtus lo lasci partire) o Tommaso Bonanno che a Messina ha mosso i primi passi da calciatore sotto la gestione Grassadonia. Timido il tentativo fatto dal ds Lamazza con il Gela, anche perché i biancazzurri non hanno intenzione di privarsi del loro miglior attaccante, nonché vicecapocannoniere del campionato.

In entrata, oltre al gia ufficializzato Domenico Bettini (pupillo di Modica e futuro inamovibile del centrocampo messinese) manca solo la firma sul contratto per Emanuele Gattabria (classe 1998, ex Igea Virtus e Primavera Palermo), altro interno di centrocampo. Trattative avviate anche con Salvatore Serleti, terzino sinistro del '98 cresciuto bel Crotone e reduce dalle esperienze con Rende, Folgore Caratese e Porto Tolle.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 10:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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