Messina, Prisco: “Basta un risultato positivo per invertire la rotta”

Ufficialmente a Messina dallo scorso 8 settembre, l’estremo difensore Armando Prisco è il ragazzone classe ’97 su cui il presidente Sciotto scommette per il futuro della porta del Messina. Cresciuto nel settore giovanile del Genoa e passato negli ultimi anni da Pergolettese e Savona, sa cosa vuol dire giocare sotto pressione: “Ho accettato una grandissima sfida - spiega - perché questa è una piazza che ha grandi pretese con un presidente che vuol fare grandi cose e anche noi giocatori ci auguriamo di ottenere il massimo risultato in ogni gara”.

Messina, per Prisco, potrebbe essere il trampolino di lancio per una carriera che in tanti credevano dovesse sbocciare da un momento all’altro, ma che nelle ultime stagioni ha vissuto qualche momento di stasi: “Mi aspetto di fare bene per la squadra e la città - prosegue - e la pressione mi stimola. Alla gente chiedo di avere pazienza, perché la società è nuova, c’è bisogno di tempo e tutti vogliamo fare bene. Io mi sto allenando al massimo e sono disposizione, ma come sempre deciderà il mister chi far giocare: il portiere è un ruolo complicato, ma in queste partite le reti subite sono colpa della poca conoscenza che c’è tra noi calciatori. A chi mi ispiro? Mi piace la scuola spagnola, per cui i miei idoli sono Casillas e Reina”.

L’inizio di campionato del Messina è stato totalmente negativo con due sconfitte nelle prime due uscite contro Portici e Nocerina. L’arrivo del ds Ferrigno potrebbe dare una scossa all’ambiente e portare in dote quei rinforzi di qualità che servono a mister Venuto: “Abbiamo bisogno di tempo - ripete Prisco - non è ancora il momento di sentirci con le spalle al muro. Ferrigno l'ho conosciuto oggi e andiamo già d'accordo (sorride, ndr): vuol dare fiducia a tutti e non so se arriverà qualcuno sul mercato, ma l'importante è volere tutti lo stesso obiettivo perché lo spogliatoio sano e serve solo un risultato positivo per invertire la rotta”.